PD: Lupieri, Tondo non rispetta impegni per interventi angioplastica
(ACON) Trieste, 23 mag - COM/AB - Il presidente Tondo,
assessore alla sanità, rispondendo all'interrogazione del
consigliere regionale del PD Sergio Lupieri, ha ribadito la
volontà di non autorizzare la ripresa degli interventi di
angioplastica per la correzione di anomalie venose, al di fuori
della sperimentazione, con la motivazione che "non si può imporre
la volontà del Consiglio regionale al di fuori della legge".
Lo mette in evidenza lo stesso Lupieri, che aggiunge.
Tondo giustifica quindi la non autorizzazione della Direzione
sanitaria di Cattinara e non considera che molte regioni
italiane, pur applicando la circolare ministeriale con la
sperimentazione, in parallelo eseguono anche gli interventi di
angioplastica al di fuori della sperimentazione stessa.
Il presidente Tondo - aggiunge Lupieri - continua a ripetere che
le decisioni della direzione di Cattinara sono coerenti con la
normativa in vigore e che si stanno accelerando i tempi per lo
studio "Brave Dreams" e la sottoscrizione della convenzione con
il centro di Ferrara, atti propedeutici all'addio della
sperimentazione nella nostra regione.
Tondo ha quindi deciso di disattendere la petizione sottoscritta
da 10.680 cittadini e l'ordine del giorno approvati dal Consiglio
regionale, costringendo così i pazienti a rivolgersi fuori
regione a proprie spese, rifiutando loro le giuste cure che
avrebbero dovuto avere a casa loro.
Abbiamo fatto richiesta alla III Commissione sanità - di cui
Lupieri è vicepresidente - di audizione urgente del presidente
Tondo, del direttore centrale Gianni Cortiula, del direttore
generale e sanitario di Cattinara, del direttore della clinica
neurologica di Cattinara e del responsabile della struttura
semplice di radiologia interventistica, sempre di Cattinara, per
un approfondimento che motivi la non autorizzazione della ripresa
degli interventi, atto crudele che va contro la volontà dei
cittadini e del Consiglio regionale.