PD: Codega, integrare i fondi regionali per gli spettacoli
(ACON) Trieste, 29 mag - COM/RC - In questi ultimi anni - è la
riflessione di Franco Codega, consigliere regionale del PD - il
sistema teatrale del Friuli Venezia Giulia ha subito i tagli più
pesanti: dal contributo per gli spettacoli dal vivo di 8.150.000
euro previsto per il 2009, si è passati ai 6.815.000 euro
previsti dalla Finanziaria 2012. Un taglio del 20% netto che
mette a repentaglio la sopravvivenza di un settore che, in
realtà, rappresenta un patrimonio culturale di eccellenza che
tutta l'Italia ci invidia. Mancano all'appello 728.000 euro,
quanto serve per riportare i fondi a livello dello scorso anno.
Eppure - così ancora Codega - in sede di manovra di bilancio 2012
era stato approvato dal Consiglio regionale l'Ordine del giorno
n.72, proposto con firme bipartisan, con il quale si impegnava la
Giunta a "provvedere alla integrazione degli stanziamenti a
favore delle attività teatrali" in occasione dell'imminente
assestamento di bilancio. Ma nel disegno di legge di assestamento
del bilancio 2012 questo non avviene; è prevista l'integrazione
solo per l'ERT-prosa, per l'ERT-Teatro scuola e per il Teatro
Verdi di Pordenone. Non c'è altro.
Particolarmente grave - denuncia l'esponente del PD - la
situazione della Contrada di Trieste, cui mancano all'appello
90.000 euro. Il rischio di chiudere definitivamente i battenti è
più che un'ipotesi. E sarebbe un disastro per l'intera regione,
non solo sul piano culturale, ma anche economico. Un'azienda di 2
milioni di fatturato, che dà lavoro a decine di persone e attrae
fondi statali (475.000 euro) che riversa sul territorio,
svanirebbe nel nulla. E questo vale per tanti altri teatri della
regione. È necessario, pertanto, mantenere gli impegni e
prevedere le integrazioni.