Pdl: Cargnelutti, utilizzare Fondo di previdenza complementare
(ACON) Trieste, 6 giu - COM/MPB - Si rivolge direttamente ai
cittadini del Friuli Venezia Giulia il consigliere regionale del
Pdl Paride Cargnelutti, esortandoli a utilizzare e ad
aderire al primo Fondo territoriale di previdenza complementare
della Regione Friuli Venezia Giulia approvato recentemente dal
Consiglio regionale.
"Il Friuli Venezia Giulia - spiega Cargnelutti - era l'unica
realtà del Nordest a non avere ancora istituito un fondo che,
però, si arricchisce di nuove misure rispetto a quelli battezzati
dalle altre Regioni italiane, come - ad esempio - il
riconoscimento di contributi a fondo perduto in casi di
difficoltà (cassa integrazione, cessazione del rapporto di
lavoro, maternità).
"Inoltre - ricorda il consigliere - il Fondo regionale ha già
contemplato soluzioni per i lavoratori atipici e interinali anche
attraverso la misura della leva fiscale, in modo che la Regione,
ricorrendo al Fondo complementare, si possa far carico per un
certo periodo del versamento a carico del datore di lavoro".
Cargnelutti rileva come la prospettiva del Fondo - in un quadro
in cui l'età del pensionamento viene innalzata, il sistema
diventa contributivo (addio, pertanto, al retributivo) e la
rivalutazione della pensione avviene unicamente sulla base
dell'inflazione (ovvero all'incremento dei prezzi dei beni e dei
servizi) - sia l'unica chance per garantire più elevati livelli
di copertura previdenziale alle persone che risiedono in regione
o vi prestano attività lavorativa.
Il consigliere sottolinea il carattere innovativo e moderno del
meccanismo che è rivolto a un'ampia platea di destinatari: non
solo i residenti in regione o quanti professionalmente vi sono
coinvolti (dipendenti pubblici e privati, lavoratori autonomi),
ma anche le persone fiscalmente a carico.
"Un ulteriore elemento di innovazione sta nel fatto che i fondi
raccolti potranno essere reinvestiti nel sistema produttivo
regionale. Ma come mai il tasso di adesione in Italia alla
previdenza complementare è di appena il 24 per cento contro la
media del 97 per cento che si registra nei Paesi europei?" -
osserva Cargnelutti che annota come la causa stia nella cattiva
gestione e nell'assenza di trasparenza dei Fondi che, fra
l'altro, annoverano spesso più consiglieri d'amministrazione che
iscritti.
"Il Fondo complementare della Regione FVG sarà l'esempio di come
si possa gestire in maniera responsabile e trasparente questo
tema" - conclude Cargnelutti.