News


Pdl: Cargnelutti, utilizzare Fondo di previdenza complementare

06.06.2012
11:53
(ACON) Trieste, 6 giu - COM/MPB - Si rivolge direttamente ai cittadini del Friuli Venezia Giulia il consigliere regionale del Pdl Paride Cargnelutti, esortandoli a utilizzare e ad aderire al primo Fondo territoriale di previdenza complementare della Regione Friuli Venezia Giulia approvato recentemente dal Consiglio regionale.

"Il Friuli Venezia Giulia - spiega Cargnelutti - era l'unica realtà del Nordest a non avere ancora istituito un fondo che, però, si arricchisce di nuove misure rispetto a quelli battezzati dalle altre Regioni italiane, come - ad esempio - il riconoscimento di contributi a fondo perduto in casi di difficoltà (cassa integrazione, cessazione del rapporto di lavoro, maternità).

"Inoltre - ricorda il consigliere - il Fondo regionale ha già contemplato soluzioni per i lavoratori atipici e interinali anche attraverso la misura della leva fiscale, in modo che la Regione, ricorrendo al Fondo complementare, si possa far carico per un certo periodo del versamento a carico del datore di lavoro".

Cargnelutti rileva come la prospettiva del Fondo - in un quadro in cui l'età del pensionamento viene innalzata, il sistema diventa contributivo (addio, pertanto, al retributivo) e la rivalutazione della pensione avviene unicamente sulla base dell'inflazione (ovvero all'incremento dei prezzi dei beni e dei servizi) - sia l'unica chance per garantire più elevati livelli di copertura previdenziale alle persone che risiedono in regione o vi prestano attività lavorativa.

Il consigliere sottolinea il carattere innovativo e moderno del meccanismo che è rivolto a un'ampia platea di destinatari: non solo i residenti in regione o quanti professionalmente vi sono coinvolti (dipendenti pubblici e privati, lavoratori autonomi), ma anche le persone fiscalmente a carico.

"Un ulteriore elemento di innovazione sta nel fatto che i fondi raccolti potranno essere reinvestiti nel sistema produttivo regionale. Ma come mai il tasso di adesione in Italia alla previdenza complementare è di appena il 24 per cento contro la media del 97 per cento che si registra nei Paesi europei?" - osserva Cargnelutti che annota come la causa stia nella cattiva gestione e nell'assenza di trasparenza dei Fondi che, fra l'altro, annoverano spesso più consiglieri d'amministrazione che iscritti.

"Il Fondo complementare della Regione FVG sarà l'esempio di come si possa gestire in maniera responsabile e trasparente questo tema" - conclude Cargnelutti.