PD: Moretton, Tondo ci dica la verità su vicenda terza corsia
(ACON) Trieste, 8 giu - COM/AB - Apprendiamo dalla nutrita
cronaca giornalistica che la situazione concernente la
realizzazione della terza corsia, come peraltro più volte avevamo
denunciato, appare in totale stato confusionale. E tutto ciò non
solo per bocca dell'opposizione, più volte accusata di gufare o,
peggio, d'incompetenza e persino di scarsa scolarità, ma
addirittura dal vertice di Autovie Venete.
Lo mette in evidenza Gianfranco Moretton, capogruppo PD in
Consiglio regionale, che aggiunge.
È agghiacciante ciò che emerge in merito alla gestione da parte
del Commissario Riccardi e dall'assessore alle finanze Savino
che, oltre a non preoccuparsi di affrontare obiettivamente
complesse questioni connesse al finanziamento dell'opera, in
maniera del tutto improvvida hanno continuato a manifestare in
quest'ultimo anno fuorvianti e fuori luogo segnali di ottimismo e
tranquillità.
E ora, scoperchiata la pentola, è indispensabile capire quali
siano le vere ragioni di siffatti scellerati comportamenti, che
hanno nascosto la reale situazione dei fatti. Quale strategia
potrebbe essere sottesa a indirizzare Autovie Venete, Friulia e
il sistema regionale tutto verso un indebitamento di smisurate
proporzioni della Regione?
Certo la terza corsia è un'opera importante, ma la sua
realizzazione doveva essere affrontata con un'impostazione meno
personalistica e più incentrata sul coinvolgimento delle
componenti sociali e del livello nazionale.
Purtroppo nulla di tutto ciò è accaduto. Infatti abbiamo
assistito in questi anni a una propaganda sfrenata e a
rappresentazioni surreali della realtà. Di fronte a questa
preoccupante situazione - conclude Moretton - dobbiamo ancora una
volta chiedere la convocazione urgente della IV Commissione
consiliare, anche alla presenza di Tondo, comprensibilmente a
disagio nel dover affrontare una questione forse scappatagli di
mano, affinché ci venga finalmente raccontata la verità dei fatti
sull'intera vicenda.