Pdl: Novelli, attivare servizio sorveglianza dentale
(ACON) Trieste, 11 giu - COM/MPB - "Dar corso a una
programmazione sanitaria regionale in tema di sorveglianza
dentale e attivazione di un ambulatorio pedodontologico
preventivo, di comunità, nella nostra Regione, attuando così un
servizio uniforme su tutto il territorio del FVG".
A chiederlo è il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli in
un'interrogazione alla Giunta.
"Già in passato nell'ambito del sistema scolastico italiano -
rileva Novelli - era previsto per legge un servizio di medicina
scolastica deputato annualmente anche allo screening
odontoiatrico per fasce d'età su tutti i bambini che frequentano
scuole dell'obbligo.
"Molte Aziende per i Servizi Sanitari di altre regioni hanno
mantenuto questo controllo al fine di favorire una corretta
educazione del bambino che sin dalla scuola dell'infanzia viene,
così, educato all'importanza della salute orale. La Regione
Lombardia, ad esempio, ha predisposto una Guida didattica per gli
insegnanti della Scuola dell'Infanzia dal titolo 'I denti, un
bene prezioso', nell'ottica di promuovere l'educazione sanitaria
e influire, quindi, positivamente sulla salute e sul benessere
dell'intera popolazione.
"Con l'introduzione della visita annuale di prevenzione dentaria
presso le scuole dell'obbligo - prosegue l'esponente del Pdl
--anche i genitori verrebbero responsabilizzati e informati dagli
esperti della prevenzione e promozione della salute orale e
dentaria dei propri figli, prevenendo in tal modo l'insorgenza di
patologie correlate più gravi e la conseguente necessità di cure
ingenti e riducendo, allo stesso tempo, i costi sociali a carico
del Servizio Sanitario Regionale.
"In materia di salute orale nella popolazione in età evolutiva,
l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) suggerisce i
seguenti indicatori di salute orale che dovrebbero essere
raggiunti in tutti i Paesi membri: entro il 2020 l'85% dei
bambini di quattro anni deve essere esente da carie. Questo anche
perché lo studio epidemiologico ha messo in evidenza criticità
legate proprio all'elevata presenza di carie (33,60%) e ad una
forte componente di carie in forma attiva (30,29%), oltre alla
mancata fruibilità del servizio odontoiatrico (10%) ed alla
scarsa cura in dentizione decidua (90%).
"La stessa OMS - afferma ancora Novelli - suggerisce, per
insegnare la prevenzione della carie all'interno del sistema
scolastico, di utilizzare il paragone della sedia che mantiene il
suo equilibrio grazie a quattro gambe: l'utilizzo del fluoro,
l'alimentazione equilibrata, la pulizia dei denti ed il controllo
dal dentista.
"Negli ultimi anni sul territorio regionale, come si evince anche
dagli studi condotti dalla dott.ssa Gemma Floram, non vi sono
state azioni uniformi di screening odontoiatrico e di puntuale e
tempestiva risposta al bisogno di salute dentale nella comunità
in età evolutiva. Sarebbe, quindi, indispensabile - conclude
Novelli - attivare un servizio di pedodonzia preventiva di
comunità gestito dall'ASL competente per territorio (o
prossimamente area vasta), garantito con il personale già in
organico nelle singole Aziende per i Servizi Sanitari, senza,
quindi, un incremento di costi per il Servizio Sanitario
Regionale".