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Pdl: Novelli, attivare servizio sorveglianza dentale

11.06.2012
15:47
(ACON) Trieste, 11 giu - COM/MPB - "Dar corso a una programmazione sanitaria regionale in tema di sorveglianza dentale e attivazione di un ambulatorio pedodontologico preventivo, di comunità, nella nostra Regione, attuando così un servizio uniforme su tutto il territorio del FVG".

A chiederlo è il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli in un'interrogazione alla Giunta.

"Già in passato nell'ambito del sistema scolastico italiano - rileva Novelli - era previsto per legge un servizio di medicina scolastica deputato annualmente anche allo screening odontoiatrico per fasce d'età su tutti i bambini che frequentano scuole dell'obbligo.

"Molte Aziende per i Servizi Sanitari di altre regioni hanno mantenuto questo controllo al fine di favorire una corretta educazione del bambino che sin dalla scuola dell'infanzia viene, così, educato all'importanza della salute orale. La Regione Lombardia, ad esempio, ha predisposto una Guida didattica per gli insegnanti della Scuola dell'Infanzia dal titolo 'I denti, un bene prezioso', nell'ottica di promuovere l'educazione sanitaria e influire, quindi, positivamente sulla salute e sul benessere dell'intera popolazione.

"Con l'introduzione della visita annuale di prevenzione dentaria presso le scuole dell'obbligo - prosegue l'esponente del Pdl --anche i genitori verrebbero responsabilizzati e informati dagli esperti della prevenzione e promozione della salute orale e dentaria dei propri figli, prevenendo in tal modo l'insorgenza di patologie correlate più gravi e la conseguente necessità di cure ingenti e riducendo, allo stesso tempo, i costi sociali a carico del Servizio Sanitario Regionale.

"In materia di salute orale nella popolazione in età evolutiva, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) suggerisce i seguenti indicatori di salute orale che dovrebbero essere raggiunti in tutti i Paesi membri: entro il 2020 l'85% dei bambini di quattro anni deve essere esente da carie. Questo anche perché lo studio epidemiologico ha messo in evidenza criticità legate proprio all'elevata presenza di carie (33,60%) e ad una forte componente di carie in forma attiva (30,29%), oltre alla mancata fruibilità del servizio odontoiatrico (10%) ed alla scarsa cura in dentizione decidua (90%).

"La stessa OMS - afferma ancora Novelli - suggerisce, per insegnare la prevenzione della carie all'interno del sistema scolastico, di utilizzare il paragone della sedia che mantiene il suo equilibrio grazie a quattro gambe: l'utilizzo del fluoro, l'alimentazione equilibrata, la pulizia dei denti ed il controllo dal dentista.

"Negli ultimi anni sul territorio regionale, come si evince anche dagli studi condotti dalla dott.ssa Gemma Floram, non vi sono state azioni uniformi di screening odontoiatrico e di puntuale e tempestiva risposta al bisogno di salute dentale nella comunità in età evolutiva. Sarebbe, quindi, indispensabile - conclude Novelli - attivare un servizio di pedodonzia preventiva di comunità gestito dall'ASL competente per territorio (o prossimamente area vasta), garantito con il personale già in organico nelle singole Aziende per i Servizi Sanitari, senza, quindi, un incremento di costi per il Servizio Sanitario Regionale".