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LN: Picco, una politica di prevenzione da rischi terremoto

12.06.2012
10:58
(ACON) Trieste, 12 giu - COM/AB - Preoccupato. Molto preoccupato da "uno sciame sismico che non può lasciare indifferenti. Nella nostra regione, l'Orocolat sonnecchia, ma fa sempre paura. Per questo chiedo alla Regione una politica di prevenzione e una decisa svolta dell'edilizia nel senso del rispetto delle norme antisismiche".

Enore Picco, consigliere regionale della Lega Nord, denuncia, con una nuova interrogazione, "la condizione precaria e inadatta di troppe abitazioni nel nostro territorio, soprattutto nel Medio e nell'Alto Friuli".

Picco ricorda di aver presentato "tre interrogazioni sull'argomento dal 28 maggio scorso, data che ha messo in ginocchio l'Emilia, già duramente provata dalle scosse precedenti" e aggiunge che "ho esposto a tutti i livelli il problema del completamento e messa in sicurezza dei fabbricati che si trovano nelle zone S-12 e S-9 ( massimi livelli di pericolo sismico). Se la politica non interverrà, dovrà assumersi le eventuali, e non auspicabili, responsabilità".

Per Picco "il modello Friuli evocato anche recentemente dal presidente Napolitano ci inorgoglisce, ci fa gonfiare il petto, ma non deve indurci a sederci sugli allori. Abbiamo superato l'emergenza a pieno voti, ma poi? Sulle norme antisismiche siamo andati a corrente alternata". Picco spiega: "Sto organizzando un incontro pubblico con operatori economici e conoscitori del settore sulle misure da mettere in campo sulla prevenzione. Piaccia o no, viviamo in una regione bellissima, ma che purtroppo non può considerarsi estranea al rischio terremoto. Sollecito la Regione a fare un censimento di tutte le costruzioni a rischio, e di reperire in assestamento fondi da destinare a interventi di risanamento edilizio secondo le norme antisismiche".