I Comm: variazioni bilancio, dibattito generale (3)
(ACON) Trieste, 12 giu - MPB - Gli interventi dei due
consiglieri del PD si sono incentrati soprattutto sulla questione
della terza corsia per l'A4 e sulla copertura del progetto.
Ma Baiutti - che ha chiesto lumi sul gettito erariale, sul
ripiano di Promotur, sulla ferrovia Udine-Cividale, sulla
ricostruzione del castello di Colloredo di Montalbano - ha
giudicato positivamente la compensazione Irap, l'intervento per
le Autonomie locali e quello in tema di politiche attive del
lavoro, quest'ultimo però considerato insufficiente così come i
fondi stanziati per le politiche giovanili. Inoltre, ha chiesto
criteri omogenei e obiettivi sul riparto dei 10 milioni nel campo
dell'edilizia per il miglioramento del patrimonio immobiliare dei
Comuni e i 7 previsti per i Comuni delle aree montane.
Manovra senza strategia, improntata sull'ordinarietà
dell'utilizzo delle risorse e con una impostazione un po'
polverizzata per Moretton, che però ha riconosciuto la volontà
della maggioranza di implementare i fondi di rotazione, pur
ritenendo che più coraggio nell'operazione avrebbe evitato una
condizione aleatoria. Considera inoltre che sia stata persa
un'occasione per rivedere la spesa e semplificare, per guardare
al futuro e affrontare le grandi difficoltà del bilancio 2013.
Non vogliamo che si arrivi alla svendita di Autovie Venete, ha
poi detto avvertendo anche che eventuali emendamenti pesanti sul
piano finanziario che dovessero essere presentati dovranno
trovare un reale approfondimento sotto il profilo tecnico,
finanziario e politico.
Per Alessandro Colautti (Pdl) la manovra è importante e ricca per
la cifra, in un momento in cui Europa e Italia sono in
recessione. E alla critica di fondi insufficienti ha risposto
invitando a dire dove prenderli. Aggiungere non è possibile senza
tagliare altrove, in una situazione nazionale che sta minando
l'autonomia regionale. Questa manovra come le future sarà
condizionata dal sistema europeo e nazionale - ha aggiunto non
escludendo che per le mutate condizioni sociali e politiche si
possa e debba rivedere con il Governo la questione dei 370
milioni, congelati, e della terza corsia. Inoltre, ha ricordato i
due filoni di intervento - lavori pubblici cantierabili e il
sostegno alle piccole e medie imprese - cui si aggiunge quello
relativo al sistema degli Enti locali, che costituiscono una
filosofia di azione e una risposta alla crisi.
Terza corsia e ambito socio sanitario i due temi su cui è
intervenuto Franco Baritussio (Pdl), che su quest'ultimo ha
ricordato come negli ultimi anni non ci siano milioni dedicati
alla correzione delle spese in più. In questa materia in continua
evoluzione e in crescita esponenziale la correzione era una
regola, cosa che da qualche anno non succede, e la riforma è
urgente.
(segue)