I Comm: variazioni bilancio, concluso dibattito generale (4)
(ACON) Trieste, 12 giu - MPB - La vicenda di Film Commission è
ritornata più volte anche in altri interventi del dibattito
generale, che è proseguito con Franco Codega (PD) che ha chiesto
chiarimenti su diversi argomenti, lanciando un allarme per i
fondi Erdisu, invitando a cambiare i criteri di riparto per
l'edilizia scolastica e richiamando l'attenzione sulla questione
dei teatri della regione che costituiscono - ha sottolineato - un
vero sistema di imprese.
Per Roberto Asquini (Misto) le variazioni immettono risorse nei
canali più delicati dell'economia (miglioramento energetico delle
abitazioni, comparti imprenditoriali) e la manovra è migliorabile
su investimenti minori da implementare nel campo, tra gli altri,
dell'ecologia, del turismo e delle onlus. Inoltre - ha concluso
- bisognerà pensare a una norma che permetta di recepire i fondi
che derivano dallo Stato per rimpinguare il fondo contributi
carburante aumentando così i contributi ai cittadini.
Manovra più di carattere ragionieristico che di prospettiva
politica, secondo Alessandro Corazza (Idv) per il quale i
trasferimenti alle Autonomie locali sono stati fatti con criteri
che non aiuteranno ad avviare un sistema virtuoso di
finanziamento di opere pubbliche. Come altri consiglieri di
opposizione, ha auspicato di porre rimedio alla vicenda Film
Commission e ha criticato le poste puntuali, la gestione a manica
larga della cultura, la discrezionalità sugli interventi di
ammodernamento del patrimonio immobiliare dei comuni.
Per Maurizio Salvador (UDC), nonostante la situazione di
difficoltà che il nostro Paese e la regione registrano, ci
troviamo di fronte a un avanzo che consente di integrare alcune
risposte (risparmio energetico, protezione civile, a casa);
inoltre, va registrato l'impegno mantenuto per le Autonomie
locali. Alcune integrazioni sulle quali c'è confronto aperto
potranno realizzarsi da qui all'Aula - ha aggiunto, con una
annotazione negativa per la posta a Promotur. Prendiamo la
manovra per quello che ci può dare ma - ha infine esortato -
prepariamoci a una stagione di riforme che dovrà modificare le
nostre finanziarie perché la Regione non può essere un cash
dispenser che vale solo se ci sono i soldi.
Importanti i milioni di euro per la prima casa e i soldi per
l'efficienza energetica. La sottolineatura positiva di Piero
Colussi (Cittadini-Libertà civica) si è però intrecciata con la
preoccupazione che la vicenda di Film Commission possa
pregiudicare la sopravvivenza dell'agenzia, il cui valore
economico per la regione è importante. Poi si è soffermato
sull'emergenza digitale, che riguarda la trasformazione delle
sale cinematografiche a questo sistema con il tramonto della
pellicola tradizionale: l'Europa sta investendo e tutte le
regioni italiane di cui il Friuli Venezia Giulia è capofila,
stanno intervenendo. Con questa variazione di bilancio, con circa
300.000 euro si potrebbero mettere in sicurezza alcuni esercizi:
le 30 sale della regione, oltre al giro economico, rappresentano
un valore sociale.
Per la prima volta in questa legislatura abbiamo una cifra
notevolissima nelle variazioni di bilancio con disponibilità
libera di 110 milioni di euro - fa notare Franco Brussa (PD) - e
una Giunta saggia avrebbe individuato pochi filoni andando ad
assestare alcune voci di emergenza; ad esempio in regione ci sono
47 mila famiglie in stato di povertà, ma meno di un decimo delle
risorse è stato destinato alla solidarietà sociale. Brussa, fra
l'altro, ha posto l'attenzione sugli interventi necessari per la
balneazione.
L'assessore Savino ha, infine, annunciato che interverrà al
termine dell'esame dell'articolato che si inizierà domani mattina
con la riconvocazione della Commissione che ha quindi terminato i
lavori odierni.
(fine)