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I Comm: variazioni bilancio, concluso dibattito generale (4)

12.06.2012
17:01
(ACON) Trieste, 12 giu - MPB - La vicenda di Film Commission è ritornata più volte anche in altri interventi del dibattito generale, che è proseguito con Franco Codega (PD) che ha chiesto chiarimenti su diversi argomenti, lanciando un allarme per i fondi Erdisu, invitando a cambiare i criteri di riparto per l'edilizia scolastica e richiamando l'attenzione sulla questione dei teatri della regione che costituiscono - ha sottolineato - un vero sistema di imprese.

Per Roberto Asquini (Misto) le variazioni immettono risorse nei canali più delicati dell'economia (miglioramento energetico delle abitazioni, comparti imprenditoriali) e la manovra è migliorabile su investimenti minori da implementare nel campo, tra gli altri, dell'ecologia, del turismo e delle onlus. Inoltre - ha concluso - bisognerà pensare a una norma che permetta di recepire i fondi che derivano dallo Stato per rimpinguare il fondo contributi carburante aumentando così i contributi ai cittadini.

Manovra più di carattere ragionieristico che di prospettiva politica, secondo Alessandro Corazza (Idv) per il quale i trasferimenti alle Autonomie locali sono stati fatti con criteri che non aiuteranno ad avviare un sistema virtuoso di finanziamento di opere pubbliche. Come altri consiglieri di opposizione, ha auspicato di porre rimedio alla vicenda Film Commission e ha criticato le poste puntuali, la gestione a manica larga della cultura, la discrezionalità sugli interventi di ammodernamento del patrimonio immobiliare dei comuni.

Per Maurizio Salvador (UDC), nonostante la situazione di difficoltà che il nostro Paese e la regione registrano, ci troviamo di fronte a un avanzo che consente di integrare alcune risposte (risparmio energetico, protezione civile, a casa); inoltre, va registrato l'impegno mantenuto per le Autonomie locali. Alcune integrazioni sulle quali c'è confronto aperto potranno realizzarsi da qui all'Aula - ha aggiunto, con una annotazione negativa per la posta a Promotur. Prendiamo la manovra per quello che ci può dare ma - ha infine esortato - prepariamoci a una stagione di riforme che dovrà modificare le nostre finanziarie perché la Regione non può essere un cash dispenser che vale solo se ci sono i soldi.

Importanti i milioni di euro per la prima casa e i soldi per l'efficienza energetica. La sottolineatura positiva di Piero Colussi (Cittadini-Libertà civica) si è però intrecciata con la preoccupazione che la vicenda di Film Commission possa pregiudicare la sopravvivenza dell'agenzia, il cui valore economico per la regione è importante. Poi si è soffermato sull'emergenza digitale, che riguarda la trasformazione delle sale cinematografiche a questo sistema con il tramonto della pellicola tradizionale: l'Europa sta investendo e tutte le regioni italiane di cui il Friuli Venezia Giulia è capofila, stanno intervenendo. Con questa variazione di bilancio, con circa 300.000 euro si potrebbero mettere in sicurezza alcuni esercizi: le 30 sale della regione, oltre al giro economico, rappresentano un valore sociale. Per la prima volta in questa legislatura abbiamo una cifra notevolissima nelle variazioni di bilancio con disponibilità libera di 110 milioni di euro - fa notare Franco Brussa (PD) - e una Giunta saggia avrebbe individuato pochi filoni andando ad assestare alcune voci di emergenza; ad esempio in regione ci sono 47 mila famiglie in stato di povertà, ma meno di un decimo delle risorse è stato destinato alla solidarietà sociale. Brussa, fra l'altro, ha posto l'attenzione sugli interventi necessari per la balneazione.

L'assessore Savino ha, infine, annunciato che interverrà al termine dell'esame dell'articolato che si inizierà domani mattina con la riconvocazione della Commissione che ha quindi terminato i lavori odierni.

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