Pdl-PD-LN: mantenere la sede del Tribunale a Tolmezzo
(ACON) Trieste, 13 giu - COM/AB - "Mantenere la sede del
Tribunale e della Procura della Repubblica a Tolmezzo alla luce
delle specificità del territorio e della mancanza di risparmio
della spesa".
Questo è il tema di un ordine del giorno che sarà presentato al
presidente della Regione Renzo Tondo e alla Giunta in occasione
dei lavori d'Aula per l'assestamento di bilancio 2012 che verrà
sottoscritto, oltre che dai consiglieri regionali dell'area
montana Franco Baritussio (Pdl), Luigi Cacitti (Pdl), Sandro
Della Mea (PD), Enzo Marsilio (PD) e Enore Picco (LN) che già
alcuni mesi fa avevano presentato una mozione sul medesimo tema,
anche da altri consiglieri.
"L'articolo 1 del decreto legge 138/2011 - rilevano - prevede tra
le misure di revisione integrale della spesa pubblica anche
quelle di razionalizzazione dell'organizzazione giudiziaria
civile, penale, amministrativa, militare e tributaria a rete,
anche per evitare possibili duplicazioni di strutture e
implementare le strategie di miglioramento dei risultati
ottenibili con le risorse stanziate. In base a questa legge,
entro settembre il Governo deve adottare le misure necessarie a
riorganizzare la distribuzione sul territorio degli uffici
giudiziari, per realizzare risparmi di spesa e incremento di
efficienza, con il rischio attuale e concreto di soppressione dei
Tribunali ordinari che non abbiano sede nei capoluoghi di
provincia, tra cui anche la circoscrizione giudiziaria di
Tolmezzo".
"La suddetta riorganizzazione dovrebbe avvenire stabilendo
criteri oggettivi e omogenei che tengano conto dell'estensione
del territorio, del numero di abitanti, dei carichi di lavoro e
dell'indice delle sopravvenienze, della specificità territoriale
del bacino di utenza, anche con riguardo alla situazione
infrastrutturale".
"Il Tribunale di Tolmezzo - proseguono i consiglieri regionali -
serve un totale di 44 Comuni (36 montani e 8 pedemontani). A
questi dovrebbe andare ad aggiungersi, in seguito al parere
favorevole della Regione Veneto, anche il Comune di Sappada, che
dovrebbe passare al Friuli Venezia Giulia dando corso alla
decisione sancita dalla popolazione con il referendum del 2008.
Il capoluogo carnico vedrebbe quindi incrementare la sua
estensione territoriale e la necessità di garantire tutti i
servizi pubblici al cittadino, tra cui l'accesso agli uffici
giudiziari".
"Vista l'ampiezza del territorio, un'eventuale soppressione del
Tribunale porterebbe a ingenti disagi sia per la cittadinanza di
Tolmezzo e di tutto il comprensorio della Carnia e della Val
Canale (anche perché la situazione dei servizi di trasporto
pubblico rende poco agevoli i collegamenti tra Comuni
appartenenti a vallate diverse con Udine, dove avrebbe sede il
Tribunale più vicino) che per le imprese e il personale del
comparto giudiziario impiegato".
"Oltre a questo - dichiarano ancora i consiglieri regionali - va
considerato che il territorio del circondario del Tribunale di
Tolmezzo è collocato sul confine Nord-Est d'Italia ed è collegato
a due Paesi stranieri (Austria e Slovenia) attraverso sei valichi
stradali, un valico autostradale e uno ferroviario. In Austria,
in particolare, si registra un clima di estrema preoccupazione
rispetto alle sorti del Tribunale, dal momento che, in seguito al
Trattato di Schengen, in quel Paese si stanno potenziando i
presidi giudiziari sui confini. Per la posizione privilegiata sul
confine, infatti, negli ultimi anni nel circondario di Tolmezzo
sono incrementati notevolmente i controlli antiriciclaggio di
autoveicoli e quelli anti-immigrazione, con i conseguenti
provvedimenti cautelari nei confronti di cittadini italiani,
comunitari ed extra-comunitari indiziati. La prossimità con una
zona di confine determina, inoltre, una significativa incidenza
di reati tipici quali l'immigrazione clandestina, l'esportazione
di valuta, il contrabbando e il traffico di essere umani e di
animali".
"Tra le caratteristiche territoriali, la città di Tolmezzo ospita
la Casa Circondariale di massima sicurezza, destinata anche a
detenuti soggetti a particolari regimi di restrizione e vede la
presenza dell'Ufficio Tavolare della pubblicità immobiliare, con
il Giudice Tavolare che ha sede nel Tribunale di Tolmezzo. C'è
poi da considerare - continuano - che la legge costituzionale
istitutiva della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia a Statuto
speciale prevede il Tribunale di Tolmezzo quale sede di collegio
elettorale e lo stesso è citato all'articolo 53 della legge
costituzionale 2/2001, questione che presuppone che ogni modifica
del circondario possa avvenire solo con legge di revisione
costituzionale".
"Alla luce di tutte le caratteristiche - aggiungono Baritussio,
Cacitti, Della Mea, Marsilio e Picco - chiediamo al presidente
Tondo e alla Giunta di fare tutto il possibile presso il Governo
e il ministero della Giustizia affinché, nel riordino e nella
ridefinizione degli uffici giudiziari secondo criteri oggettivi e
omogenei, si tenga conto delle specificità del territorio
interessato e si mantenga, quindi, la sede sul Tribunale nella
città di Tolmezzo".
"All'ordine del giorno - concludono - è stata allegata un'analisi
finanziaria confezionata dalla Commissione revisione
circoscrizioni giudiziarie (CNF), dove si attesta che il
risparmio di spesa derivante dalle spese logistiche, ossia quelle
necessarie a mantenere le sedi attuali, sarebbe pari a 170.169,90
euro, a fronte della media annuale riferita ai tribunali
sub-provinciali che è pari 500.000. Non sussiste, quindi, alcun
beneficio economico nella soppressione del Tribunale di Tolmezzo".