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Pdl: Camber e Tononi illustrano emendamenti per alloggi ATER

18.06.2012
15:16
(ACON) Trieste, 18 giu - COM/AB - "Cessioni degli alloggi ATER che si trovano all'interno di stabili di cui l'Ente proprietario possieda una quota minoritaria in deroga alle vigenti norme di settore e concessione del cambio di alloggi usati con nuovi per le persone con situazioni di grave disabilità fisica".

È questo, in sintesi, il contenuto dei due emendamenti all'assestamento di bilancio 2012 presentati dai consiglieri regionali del Pdl Piero Camber e Piero Tononi e illustrati nel corso di una conferenza stampa. Gli emendamenti sono stati già approvati dalla I Commissione consiliare ad ampia maggioranza e fanno parte del provvedimento che sarà discusso in Aula la prossima settimana.

"Nel corso dell'inaugurazione dei nuovi alloggi ATER di via Baiamonti - ha rilevato Camber - assieme al collega Tononi e ai dirigenti dell'ATER ci siamo posti una domanda: perché gli inquilini che hanno difficoltà motorie, come portatori di handicap o anziani, non possono avere la priorità nell'assegnazione di appartamenti nuovi?"

"Per dare risposta a questa domanda abbiamo presentato un emendamento all'articolo 4 dell'assestamento di bilancio in base al quale le ATER regionali potranno mettere a disposizione, in deroga alle graduatorie per l'assegnazione degli alloggi di edilizia sovvenzionata, anche alloggi di nuova costruzione, acquisto o recupero, entro il limite massimo del 10% della disponibilità, per favorire il cambio di alloggio di assegnatari nel cui nucleo familiare sussistano situazioni di grave disabilità fisica e che compromettano stabilmente l'accessibilità o la fruibilità dell'alloggio in godimento. Pensiamo - ha proseguito Camber - alle persone disabili, ma anche agli anziani con problemi di deambulazione che risiedono in stabili senza ascensore e si trovano, di fatto, prigionieri in casa. Grazie a questo provvedimento le ATER potranno favorire il cambio, altrimenti oneroso, di alloggi usati con nuovi, e andranno anche a diminuire i costi sociali per gli enti pubblici".

"L'altro emendamento che abbiamo presentato - ha spiegato Tononi - riguarda invece la cessione di alloggi. In deroga alle vigenti norme di settore, gli assegnatari di alloggi di edilizia sovvenzionata ATER potranno richiedere la cessione in proprietà di case che si trovano all'interno di stabili di cui l'Ente proprietario - ATER o Comune - possieda una quota minoritaria, e non sia, quindi, conveniente partecipare quale condominio alla gestione degli stessi, o in edifici da monofamiliari a quadrifamiliari".

"Il provvedimento, che vale per il triennio 2012/2014, va nell'ottica della razionalizzazione della proprietà immobiliare delle ATER regionali. Con la cessione di questi alloggi, infatti, le ATER potranno migliorare la crisi di liquidità in cui si trovano anche a causa del pagamento dell'IMU. Pagamento - ha continuato Tononi - che ha costretto l'Ente da un lato ad aumentare i canoni, dall'altro a tagliare sulle spese per le manutenzioni. A tal fine il ricavato della vendita dei suddetti alloggi sarà destinato per almeno l'80% ad interventi di edilizia sovvenzionata e al pagamento di imposte gravanti le ATER".

"Entrambi i provvedimenti - hanno concluso Camber e Tononi - danno risposte concrete sia alle richieste di molti inquilini che vogliono acquistare gli alloggi in cui risiedono (e non potevano a causa dei nuovi regolamenti) che di quelli con problemi fisici che hanno, di fatto, difficoltà a raggiungere i propri appartamenti".