Venezia: presidente Franz a riunione CALRE su federalismo fisclale
(ACON) Venezia, 18 giu - COM/AB - "Il Federalismo quale unica
via d'uscita da una crisi di portata globale che non solo sta
condizionando pesantemente l'economia del nostro Paese, ma che
rischia di mettere a repentaglio addirittura la tenuta
dell'intero sistema UE".
Ad affermarlo è stato il presidente del Consiglio regionale del
Friuli Venezia Giulia Maurizio Franz, intervenuto a Venezia alla
riunione del gruppo di lavoro sul Federalismo finanziario della
CALRE (Conferenza delle Assemblee legislative regionali europee)
al quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della
COPAFF (Commissione tecnica paritetica per l'attuazione del
federalismo fiscale) Luca Antonini, e Carlo Corazza, portavoce
del Commissario europeo on. Antonio Tajani. La relazione
introduttiva è stata affidata al presidente del Consiglio
regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato.
"Un maggiore decentramento di funzioni, responsabilità e
competenze verso livelli di governo periferici - ha precisato
Franz - oltre a consentire una più accorta ed efficiente gestione
della finanza pubblica, favorirebbe di certo anche una maggiore
efficienza amministrativa. Occorre muoversi in questa direzione
tanto in ambito comunitario, dal momento che la stessa
sopravvivenza della moneta unica non può prescindere da un
rafforzamento dell'integrazione tra gli Stati membri capace di
correggere gli squilibri dell'Unione sul piano economico e
monetario, quanto in quello nazionale dove spiace dover constare
che la riforma in senso federale dello Stato, prevista dalla
legge delega n. 42/2009, abbia subito un brusco rallentamento, se
non addirittura una recessione".
"Solo per limitarsi al caso più noto e attuale - ha aggiunto
Franz - basti pensare all'IMU, che è stata snaturata rispetto
all'imposta federale così come originariamente concepita, il cui
gettito, a eccezione di quello riferito alla prima casa, andrà
per metà allo Stato centrale e servirà ancora una volta per
ripianare storiche inefficienze e sprechi".
"Sono mesi che l'attuale Governo - ha concluso il presidente
Franz - sta cercando, per ora senza successo, soluzioni tese a
ridurre il pesante debito pubblico che sta affliggendo il nostro
Paese, ma inspiegabilmente ha deciso di accantonare la soluzione
più naturale, ovvero l'attuazione del federalismo fiscale che,
attraverso il meccanismo dei costi standard in luogo di quello
della spesa storica e una maggiore responsabilizzazione degli
amministratori locali, rappresenta la via maestra per la
riduzione di sprechi ed inefficienze".
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