Pens/Misto: Ferone e Asquini, pdl su gioco azzardo e ludopatia
(ACON) Trieste, 18 giu - COM/RC - Presentata da Luigi Ferone
(Partito Pensionati) e Roberto Asquini (Gruppo Misto) una
proposta di legge per il sostegno alla corretta informazione sul
gioco d'azzardo e per la lotta alla ludopatia.
I due consiglieri regionali evidenziano che il gioco d'azzardo si
sta diffondendo sempre di più in Italia. Se da un lato questo
lento processo di legalizzazione è corretto, poiché il fenomeno è
sempre esistito e il suo divieto non faceva altro che provocare
una migrazione dei fruitori oltreconfine, da un altro punto di
vista bisogna essere coscienti e attivi riguardo all'insorgere di
fenomeni nuovi. "Ci riferiamo alla cosiddetta ludopatia, ovvero
la malattia di coloro che giocano d'azzardo in modo patologico;
si tratta di un disturbo psicologico di tipo ossessivo-compulsivo
assai serio, in rapida crescita in tutto il Paese".
La grande disponibilità di luoghi dove giocare - ha rimarcato
Ferone - ha reso il diffondersi della ludopatia ancora più
rapido: basta andare in un qualunque bar per poter trovare
macchinette che consentono di giocare d'azzardo. Spesso attaccate
per ore a questi apparecchi ci sono persone di ogni genere ed
estrazione sociale, letteralmente risucchiate in un circolo
vizioso che le spinge a giocare in un preoccupante crescendo. La
competenza della Regione non si estende fino a poter limitare la
concessione di licenze o, peggio, ipotesi che chi propone questa
norma non condividerebbe, di vietare la possibilità di giocare
d'azzardo. Però alla Regione spetta il compito di attrezzarsi per
quello che riguarda l'aspetto sociale e sanitario del fenomeno.
La proposta di legge Ferone/Asquini è composta da 9 articoli,
suddivisi in 4 Capi: il primo contiene gli obbiettivi che si
vogliono raggiungere; il secondo, dedicato ai progetti di
sostegno finanziario e tecnico da parte della Regione, è molto
simile alla legge precedentemente approvata dal Consiglio
regionale a tutela dell'individuo contro forme di manipolazione;
il terzo introduce la novità dell'obbligo di esposizione di un
cartello che avvisa del potenziale pericolo derivante
dall'eccessivo gioco d'azzardo. Contemporaneamente, impone
l'obbligo alla Regione di tenere un elenco delle associazioni che
lottano contro la ludopatia, in modo che esso possa essere
distribuito e reso disponibile ove si esercita il gioco
d'azzardo. Inserite anche le sanzioni che possono essere inflitte
agli esercizi che non rispettano gli obblighi imposti dalla
legge, sanzioni che possono arrivare alla sospensione
dell'attività; il quarto considera le disposizioni d'attuazione e
finanziarie.
L'impegno economico che ne deriva per la Regione - sono le
conclusioni dei due proponenti - è abbastanza contenuto,
soprattutto se si considerano gli effetti che il diffondersi
della ludopatia provocano sul tessuto sociale.