News


Pens/Misto: Ferone e Asquini, pdl su gioco azzardo e ludopatia

18.06.2012
16:26
(ACON) Trieste, 18 giu - COM/RC - Presentata da Luigi Ferone (Partito Pensionati) e Roberto Asquini (Gruppo Misto) una proposta di legge per il sostegno alla corretta informazione sul gioco d'azzardo e per la lotta alla ludopatia.

I due consiglieri regionali evidenziano che il gioco d'azzardo si sta diffondendo sempre di più in Italia. Se da un lato questo lento processo di legalizzazione è corretto, poiché il fenomeno è sempre esistito e il suo divieto non faceva altro che provocare una migrazione dei fruitori oltreconfine, da un altro punto di vista bisogna essere coscienti e attivi riguardo all'insorgere di fenomeni nuovi. "Ci riferiamo alla cosiddetta ludopatia, ovvero la malattia di coloro che giocano d'azzardo in modo patologico; si tratta di un disturbo psicologico di tipo ossessivo-compulsivo assai serio, in rapida crescita in tutto il Paese".

La grande disponibilità di luoghi dove giocare - ha rimarcato Ferone - ha reso il diffondersi della ludopatia ancora più rapido: basta andare in un qualunque bar per poter trovare macchinette che consentono di giocare d'azzardo. Spesso attaccate per ore a questi apparecchi ci sono persone di ogni genere ed estrazione sociale, letteralmente risucchiate in un circolo vizioso che le spinge a giocare in un preoccupante crescendo. La competenza della Regione non si estende fino a poter limitare la concessione di licenze o, peggio, ipotesi che chi propone questa norma non condividerebbe, di vietare la possibilità di giocare d'azzardo. Però alla Regione spetta il compito di attrezzarsi per quello che riguarda l'aspetto sociale e sanitario del fenomeno.

La proposta di legge Ferone/Asquini è composta da 9 articoli, suddivisi in 4 Capi: il primo contiene gli obbiettivi che si vogliono raggiungere; il secondo, dedicato ai progetti di sostegno finanziario e tecnico da parte della Regione, è molto simile alla legge precedentemente approvata dal Consiglio regionale a tutela dell'individuo contro forme di manipolazione; il terzo introduce la novità dell'obbligo di esposizione di un cartello che avvisa del potenziale pericolo derivante dall'eccessivo gioco d'azzardo. Contemporaneamente, impone l'obbligo alla Regione di tenere un elenco delle associazioni che lottano contro la ludopatia, in modo che esso possa essere distribuito e reso disponibile ove si esercita il gioco d'azzardo. Inserite anche le sanzioni che possono essere inflitte agli esercizi che non rispettano gli obblighi imposti dalla legge, sanzioni che possono arrivare alla sospensione dell'attività; il quarto considera le disposizioni d'attuazione e finanziarie.

L'impegno economico che ne deriva per la Regione - sono le conclusioni dei due proponenti - è abbastanza contenuto, soprattutto se si considerano gli effetti che il diffondersi della ludopatia provocano sul tessuto sociale.