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PD: Brussa, indicare Dobbia su nuova bretella autostradale

18.06.2012
16:38
(ACON) Trieste, 18 giu - COM/MPB - "Intervenire urgentemente affinché sulla nuova bretella di collegamento tra l'uscita autostradale di Redipuglia e la strada provinciale 19 "Monfalcone-Grado" sia indicata, nella cartellonista già esistente o in apposita nuova cartellonista, anche la località di Dobbia".

È quanto chiede con un'interpellanza al presidente della Regione Tondo il consigliere regionale del Partito Democratico Franco Brussa.

"La realizzazione della nuova bretella, inaugurata quasi tre anni fa - ricorda l'esponente PD - ha sicuramente rappresentato una svolta positiva nei collegamenti da e per l'uscita autostradale di Redipuglia, l'aeroporto regionale, la provinciale Monfalcone-Grado e tutti i comuni della zona, quali in particolare Monfalcone, Ronchi dei Legionari, Staranzano e San Canzian d'Isonzo. Positiva è poi stata la riposta che essa ha portato in termini di alleggerimento del traffico nei centri abitati citati.

"Nel predisporre tale segnaletica, però - denuncia Brussa - ci si è dimenticati, in ben tre di questi accessi, di indicare la località di Dobbia. Infatti, prosegue l'esponente regionale, solo per chi proviene dalla direzione autostrada è indicata la via per raggiungere tale località, mentre non è indicata per chi proviene da Monfalcone, Staranzano, San Canzian d'Isonzo e Grado.

"Questo fatto, spiega Brussa, sta creando non poco disagio per alcune attività commerciali e artigianali di Dobbia, le quali hanno visto diminuire la propria clientela proprio a seguito di questa mancata indicazione. Infatti, diverse attività, come le trattorie, il bed and breakfast o la carrozzeria che lì operano, spesso vengono contattate telefonicamente, ma poi il cliente ha difficoltà a raggiungerle, se non addirittura vi rinuncia.

"Ironia della sorte, la segnaletica in oggetto indica altre frazioni di comuni quali ad esempio San Vito (Ronchi del Legionari) e Pieris (San Canzian d'Isonzo) e addirittura un fantomatico lago di Dobbia che è poco più che una pozza alimentata da acqua piovana.

"Da qui l'intervento di Brussa, che sollecita Tondo a intervenire in maniera urgente anche in relazione all'imminente stagione estiva e conseguentemente ai potenziali turisti che volessero raggiungere tale località".