LN: Narduzzi, no alla legge sulle lobby
(ACON) Trieste, 19 giu - COM/AB - "Le lobby hanno già messo le
mani su questo Paese con un colpo di Stato leggero. Rispetto ai
secoli scorsi è cambiata la forma, ma la sostanza resta: stiamo
attraversando una fase di sospensione della democrazia. Se
qualcuno vuole spianare la strada alle lobby anche in Friuli
Venezia Giulia, sappia che siamo nettamente contrari".
Così Danilo Narduzzi, capogruppo della Lega Nord in Consiglio
regionale, motiva il no del Carroccio alla proposta di legge che
intende regolamentare le attività di rappresentanza istituzionale
degli interessi particolari nell'ambito dei processi decisionali
della Regione, all'attenzione della V Commissione.
Per Narduzzi "l'obiettivo dovrebbe essere semplificare, fare
pulizia. Se cominciamo a fare leggi su misura per i gruppi di
potere, finisce che anche quel simulacro di democrazia che ci è
rimasto è destinato a scomparire. Chi sono i portatori di
interessi particolari? Chi stabilisce la particolarità? Secondo
noi, c'è il rischio di escludere la cosiddetta società civile dal
confronto politico, confinandola in piccionaia. Mentre nelle
migliori file della platea troverebbe comodamente posto chi
controlla qualche gruppo importante. La politica deve
coinvolgere, non escludere".
Chiude il leghista: "Le priorità sono lavoro, occupazione ed
economia. Con massima attenzione per il ceto medio e le fasce
indigenti. I lobbysti non rientrano in alcuna di queste
categorie. Hanno certamente argomenti che possono ingolosire
qualcuno, ma la Lega non cede a certi facili appetiti".