UDC: Sasco, no a una legge regionale sulle lobby
(ACON) Trieste, 19 giu - COM/MPB - "Esprimo contrarietà a
introdurre nella legislazione regionale una norma che
istituzionalizzi e potenzi la presenza delle lobby nell'attività
consiliare della nostra Regione".
Commenta così il capogruppo dell'UDC, Edoardo Sasco, il no di
oggi in V Commissione alla proposta di legge 201.
"Oggi non vi è tanto una carenza della presenza delle lobby nei
processi decisionali ma, viviamo piuttosto una fase nella quale
dobbiamo ridare credibilità alla politica e rafforzare il ruolo
delle istituzioni quale rappresentanza democratica di tutta la
comunità. L'introduzione del provvedimento, viceversa, andrebbe
esattamente in direzione opposta" - spiega Sasco.
"Il provvedimento inoltre aumenterebbe a dismisura la burocrazia
e i tempi connessi all'approvazione delle leggi regionali, ma
soprattutto è inutile perché già oggi, in forma semplice e
lineare, qualsiasi realtà esterna al Consiglio, portatrice di
interessi, viene coinvolta e audita e finora non risulta che
alcuno abbia protestato o si sia sentito escluso" - afferma
ancora l'esponente centrista.
"Se si vuole rivedere e migliorare il percorso procedurale delle
leggi, cosa sempre possibile, sarebbe invece necessario
analizzare nella sua interezza l'intero iter e non certo partendo
da un aspetto del tutto particolare che al momento funziona
egregiamente.
"Non posso, infine, non rilevare come oggi le priorità debbano
essere ben altre: lavoro, giovani, nuove povertà e famiglie in
stato di grave disagio economico e sociale. Ed è su questo che
tutti devono concentrare la loro attenzione" - conclude Sasco.