III Comm: approvato testo tutela donne affette da endometriosi
(ACON) Trieste, 20 giu - MPB - La III Commissione consiliare -
presidente Giorgio Venier Romano (UDC) - ha approvato
all'unanimità il testo unificato delle proposte di legge per la
tutela delle donne affette da endometriosi, proposto dal Comitato
ristretto che ha lavorato sui due provvedimenti che erano stati
presentati da Massimo Blasoni (Pdl) e Sergio Lupieri (PD), ora
anche relatori per l'Aula.
In apertura Lupieri ha ricordato i due punti della sua proposta
che il Comitato ristretto aveva accantonato, ritenuti però
fondamentali dal PD - il riconoscimento dell'endometriosi quale
malattia "cronica e invalidante a rilevante impatto sociale" e
l'esenzione del ticket, ovvero della compartecipazione alla spesa
per farmaci e prestazioni - oggetto di due dei quattro
emendamenti presentati insieme alla collega Annamaria Menosso.
Temi il cui inserimento porrebbe la legge a rischio di
impugnazione essendo di competenza statale - ha ricordato Venier
Romano e la preoccupazione è stata condivisa da Blasoni. Menosso
ha invece ribadito che il riconoscimento di malattia invalidante
(che con l'emendamento si vuole inserire in premessa al primo
articolo riguardante le finalità della legge) è concetto
imprescindibile.
Da Colussi (Cittadini-Libertà Civica) è venuta quindi la proposta
- condivisa - di adottare l'emendamento come testo dell'unico
articolo di una legge voto, di iniziativa consiliare, da
indirizzare al Parlamento affinché recepisca la proposta che
parte dal Consiglio regionale consapevole che i costi sociali ed
economici di questa patologia non ancora riconosciuta sono
rilevanti. Legge-voto da presentare in occasione della
discussione in Aula del provvedimento sull'endometriosi.
Il PD non ha comunque ritirato gli emendamenti relativi ai due
temi e alla votazione non sono stati accolti. Diversamente sono
state accolte le altre due modifiche: una prevede che
dell'Osservatorio regionale sull'endometriosi facciano parte
anche una rappresentante della Commissione pari opportunità e un
rappresentante dei Consultori familiari; l'altra che nella
realizzazione delle campagne di informazione e sensibilizzazione
siano coinvolti oltre ai medici anche i consultori familiari.
Da ricordare, fra gli altri punti qualificanti il provvedimento,
l'istituzione del registro regionale dell'endometriosi e di una
Giornata regionale per la lotta a questa patologia, la formazione
del personale medico, di assistenza e consulenza, e il sostegno
previsto alle associazioni e all'attività di volontariato.
(immagini tv)