PD: Codega, la rivoluzione degli Erdisu non è necessaria
(ACON) Trieste, 21 giu - COM/RC - È iniziato, con il parere
parziale della VI Commissione del Consiglio regionale, l'iter di
esame del disegno di legge n.208, i cui articoli, dal 15 al 52,
contengono la rivoluzione dei due Erdisu regionali.
L'opinione del consigliere regionale del PD Franco Codega è che
si voglia approfittare del periodo estivo per far passare, senza
troppe reazioni degli studenti, una riforma che a loro proprio
non piace, come in più occasioni hanno avuto modo di affermare.
Codega non capisce, infatti, la necessità di dover mettere a
soqquadro due enti che finora hanno dimostrato di saper
funzionare. I servizi resi, come appare chiaramente dalla recente
relazione triennale di valutazione, rispondono nei limiti delle
risorse ai bisogni degli studenti. Si può essere d'accordo sulla
opportunità di una unificazione dei due Enti per evitare
doppioni o discrepanze, ma nulla più.
Nella proposta della Giunta - prosegue il consigliere - si
afferma di voler ampliare la platea degli studenti fruitori dei
servizi: intento buono se si ampliassero in egual misura le
risorse messe a disposizione. Cosa del tutto improbabile, di
questi tempi. Ma l'elemento più grave sta nel cambio di
governance delineato: sparisce il Consiglio di amministrazione,
composto attualmente anche da una rappresentanza di studenti, e
al suo posto si insedia un direttore unico. Gli studenti, diretti
interessati al servizio, che finora hanno svolto un lavoro
prezioso garantendo qualità e tempestività al servizio, vengono
quindi estromessi dal momento decisionale. Basta partecipazione,
si opta per il modello direzionale.