PD: Lupieri, Tondo penalizza la sanità triestina
(ACON) Trieste, 21 giu - COM/RC - Nella seduta odierna di
Giunta, il presidente Renzo Tondo, in qualità di assessore alla
Salute, ha presentato la proposta di delibera formale collegata
alla legge regionale n. 22 del 2001 che riguarda i rischi
connessi all'amianto. Nella delibera, si attribuiscono
all'Azienda sanitaria n. 2 Isontina le funzioni di rilevanza
regionale e di coordinamento in tema di tutela della salute e
della sicurezza amianto.
Per il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri non viene,
così, considerato il prezzo altissimo che ha pagato e che sta
pagando Trieste nei confronti dei problemi conseguenti alla
presenza di amianto nei cantieri navali, in molte aziende e in
moltissimi edifici, fattore che ha causato e causa un numero
troppo elevato di morti per mesotelioma pleurico.
Non voglio fare una sterile e inutile polemica - scrive Lupieri -
su un tema così delicato che tocca troppo da vicino la salute dei
cittadini, ma devo registrare l'ennesimo scippo alla sanità
triestina perpetrato dalla Giunta Tondo. Meglio sarebbe stato
creare delle sinergie e delle collaborazioni tra due territori,
Trieste e Monfalcone, uniti dal medesimo rischio dovuto alla
presenza dell'amianto soprattutto nei loro cantieri navali.
Invece la Giunta destina risorse aggiuntive in misura di 4,5
milioni di euro all'anno alle Aziende sanitarie di Pordenone e
Udine, inoltre ha già deciso che la futura sede dell'Azienda
sanitaria di Area Vasta giuliano-isontina avrà sede a Gorizia.
Inoltre - prosegue l'esponente di opposizione - Tondo ritiene che
Trieste abbia troppo personale sanitario rispetto alle altre Ass
e che quindi debba adeguarsi a un ridimensionamento; non trova
necessario che l'ospedale di Cattinara sia provvisto di una PET o
di una TAC-PET, per cui almeno 800 triestini all'anno devono
recarsi a Udine per l'esame; il riordino della rete ospedaliera
triestina stoppato a favore di Pordenone; il sistema emergenza
118 che si vuole portare a Palmanova; per il piede diabetico
bisogna andare a Monfalcone; per la chirurgia robotica bisogna
andare a Udine, e potrei continuare.
Credo, pertanto - è la sua conclusione - che affermare che la
sanità triestina venga penalizzata dalla Giunta Tondo sia un dato
di fatto.