PD: Lupieri, Tondo affidi la sanità a chi ha tempo per gestirla
(ACON) Trieste, 21 giu - COM/AB - La maggioranza di centro
destra pro tempore al Governo della Regione non è assolutamente
in grado di fare sintesi e di trovare un'intesa sulla riforma
della sanità, e il presidente Tondo è tutto concentrato sulla
terza corsia dell'A4 e sul conseguente rischio bancarotta per il
bilancio regionale.
Il servizio sanitario regionale non solo non è governato, privo
di una necessaria manutenzione, ma addirittura Tondo lo vorrebbe
modificare nella sua struttura pur di dimostrare di essere un
riformista, prescindendo dal fabbisogno di salute della
popolazione, preso dalla smania da campagna elettorale.
A sostenerlo è il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri,
vicepresidente della III Commissione Sanità, che definisce
paradossale e kafkiana la situazione: lo sconcerto che si avverte
tra gli operatori è palpabile, come è certo che il servizio ai
cittadini continua ancora con fatica a essere erogato unicamente
grazie alla professionalità del personale tutto.
Ma disservizi e problematiche sono continui, i cittadini sono
costretti sempre più spesso a ricorrere al loro portafoglio per
far fronte ai bisogni. Non c'è più un sistema complessivo di
governo della sanità, non una cabina di regia, non vi è
attenzione a quel servizio sanitario regionale che ci era
invidiato e considerato tra i migliori.
Mentre il presidente Tondo rilascia dichiarazioni sempre più
contraddittorie e confuse, nessuno ha ancora approvato gli atti
aziendali, la programmazione strategica delle Aziende per
rispondere ai bisogni di salute dei cittadini, e il 90% del Piano
socio sanitario 2010-2012 resta non realizzato.
Definire fallimentare la gestione della nostra sanità è poco, e
continuando così vanno sempre più a rischio di inadeguatezza le
prestazioni fornite ai cittadini.
Il presidente Tondo - conclude Lupieri - deve passare la mano
prima che sia troppo tardi, delegando qualcuno che faccia
l'assessore alla sanità e si occupi della salute dei cittadini
della regione a tempo pieno.