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Pdl: cessione gratuita collezione Lloyd Ts a Comune Trieste

22.06.2012
12:53
(ACON) Trieste, 22 giu - COM/AB - "Con la comunicazione avvenuta in Giunta regionale è pronta la cessione gratuita della collezione del Lloyd Triestino dalla Regione al Comune di Trieste".

A dare l'annuncio, nel corso di una conferenza stampa, sono stati il consigliere regionale del Pdl Piero Camber, presidente della VI Commissione consiliare cultura, e gli assessori regionali alla funzione pubblica Andea Garlatti e alle finanze, patrimonio e programmazione Sandra Savino.

"La Regione - ha spiegato Camber - ha acquistato il palazzo del Lloyd Triestino in piazza Unità con tutti gli arredi e gli oggetti nel 1990. Si tratta in tutto di 6.195 pezzi, oltre a quelli già rimasti all'interno del palazzo che oggi ospita gli uffici della Giunta regionale".

"Con l'approvazione della legge regionale 12/2009, si è ravvisata la necessità di recuperare i beni e di metterli a disposizione della città di Trieste. A tal fine gli oggetti sono stati spostati all'interno del Museo del mare (gestito dal Comune di Trieste), catalogati e inventariati uno a uno in modo da poter essere poi ceduti gratuitamente al Comune di Trieste, previa comunicazione alla Soprintendenza dei beni culturali".

"Si tratta - ha proseguito il presidente della VI Commissione - di una collezione dal valore storico, culturale e archivistico inestimabile. Vi si trovano infatti, ad esempio, quadri dei presidenti della compagnia di navigazione realizzati da artisti come Scomparini e Nora Carella, innumerevoli quaderni e diari di bordo, ma anche documenti che riguardano la vita delle navi e dei loro equipaggi, come le risse a terra, o l'epurazione dei dipendenti fascisti. Per non parlare di una chicca: la foto di Gandhi al timone di una delle navi del Lloyd Triestino".

"Auspico - ha rilevato ancora Camber - che il Comune trovi una sede adatta a ospitare l'intera collezione, che non può certo essere divisa tra i vari musei dell'amministrazione. Credo che la sede ideale potrebbe essere quella di un ristrutturato e recuperato Palazzo Carciotti, ma anche il ristrutturato Magazzino vini, o un nuovo edificio sull'area dell'ex piscina Bianchi. La collezione del Lloyd Triestino può diventare, infatti, un ulteriore punto di attrazione, un unicum per i turisti che vengono a visitare il capoluogo giuliano".

"Visto anche l'indiscusso valore documentaristico - ha concluso Camber - mi permetto di suggerire al sindaco Cosolini di creare una convenzione con l'Università degli studi di Trieste, affinché questi pezzi vengano studiati in maniera approfondita nell'ambito di tesi di laurea di molte facoltà".