Pdl: cessione gratuita collezione Lloyd Ts a Comune Trieste
(ACON) Trieste, 22 giu - COM/AB - "Con la comunicazione
avvenuta in Giunta regionale è pronta la cessione gratuita della
collezione del Lloyd Triestino dalla Regione al Comune di
Trieste".
A dare l'annuncio, nel corso di una conferenza stampa, sono stati
il consigliere regionale del Pdl Piero Camber, presidente della
VI Commissione consiliare cultura, e gli assessori regionali alla
funzione pubblica Andea Garlatti e alle finanze, patrimonio e
programmazione Sandra Savino.
"La Regione - ha spiegato Camber - ha acquistato il palazzo del
Lloyd Triestino in piazza Unità con tutti gli arredi e gli
oggetti nel 1990. Si tratta in tutto di 6.195 pezzi, oltre a
quelli già rimasti all'interno del palazzo che oggi ospita gli
uffici della Giunta regionale".
"Con l'approvazione della legge regionale 12/2009, si è ravvisata
la necessità di recuperare i beni e di metterli a disposizione
della città di Trieste. A tal fine gli oggetti sono stati
spostati all'interno del Museo del mare (gestito dal Comune di
Trieste), catalogati e inventariati uno a uno in modo da poter
essere poi ceduti gratuitamente al Comune di Trieste, previa
comunicazione alla Soprintendenza dei beni culturali".
"Si tratta - ha proseguito il presidente della VI Commissione -
di una collezione dal valore storico, culturale e archivistico
inestimabile. Vi si trovano infatti, ad esempio, quadri dei
presidenti della compagnia di navigazione realizzati da artisti
come Scomparini e Nora Carella, innumerevoli quaderni e diari di
bordo, ma anche documenti che riguardano la vita delle navi e dei
loro equipaggi, come le risse a terra, o l'epurazione dei
dipendenti fascisti. Per non parlare di una chicca: la foto di
Gandhi al timone di una delle navi del Lloyd Triestino".
"Auspico - ha rilevato ancora Camber - che il Comune trovi una
sede adatta a ospitare l'intera collezione, che non può certo
essere divisa tra i vari musei dell'amministrazione. Credo che la
sede ideale potrebbe essere quella di un ristrutturato e
recuperato Palazzo Carciotti, ma anche il ristrutturato Magazzino
vini, o un nuovo edificio sull'area dell'ex piscina Bianchi. La
collezione del Lloyd Triestino può diventare, infatti, un
ulteriore punto di attrazione, un unicum per i turisti che
vengono a visitare il capoluogo giuliano".
"Visto anche l'indiscusso valore documentaristico - ha concluso
Camber - mi permetto di suggerire al sindaco Cosolini di creare
una convenzione con l'Università degli studi di Trieste, affinché
questi pezzi vengano studiati in maniera approfondita nell'ambito
di tesi di laurea di molte facoltà".