LN: Narduzzi/Razzini, fondi sanità bloccati dal Governo Monti
(ACON) Trieste, 22 giu - COM/RC - "Roma congela i fondi per
l'edilizia ospedaliera del Friuli Venezia Giulia? Blocca i 140
milioni che ci spettano? Siamo di fronte all'ennesimo atto
iniquo. Si tolgono risorse ai primi della classe per tentare di
curare un paziente già morto". La Lega Nord regionale protesta in
modo deciso contro quello che definisce un sopruso del Governo
Monti.
Il capogruppo in Consiglio regionale, Danilo Narduzzi, punta
l'indice contro "il meccanismo perverso che porta il Nord a
pagare i debiti del Sud. Regolarmente, le voragini aperte dal
Mezzogiorno vengono colmate con risorse prelevate nel
Settentrione. Valuteremo i dettagli di questa vicenda, ma è
chiaro che ci faremo sentire. Dirottare risorse al Sud non
significa investirle, equivale a buttarle dalla finestra. La
nostra sanità è un modello su scala nazionale ed europea, ma non
possiamo accettare il principio per cui i più bravi devono essere
bacchettati".
Più duro Federico Razzini: "Il massacro del Nord di questo
Governo continua. Noi paghiamo e manteniamo la sanità in pareggio
di bilancio con standard qualitativi di eccellenza eppure non
veniamo mai premiati, anzi, Roma sceglie deliberatamente di
sottrarci finanziamenti per privilegiare regioni come la Campania
e la Calabria che annaspano tra conti in profondo rosso e debiti
miliardari".
"Ci ostiniamo - e qui la polemica è anche locale - a voler
tagliare le nostre aziende sanitarie, i nostri punti nascita
quando altrove si continua a spendere a piene mani".
"Chiederò al segretario nazionale della Lega Piasente un incontro
per affrontare questo argomento. Auspico che un eventuale
sostegno leghista a Tondo per il prossimo anno sia subordinato
alla soluzione del nodo sanità. Giusto essere virtuosi, ma fessi
proprio no".