PD:Moretton,addio ai nuovi ospedali di Trieste,Udine e Pordenone
(ACON) Trieste, 22 giu - COM/MPB - "La brutta notizia
proveniente da Roma, con la quale si mette una pietra tombale
sulla possibilità che con l'articolo 20 della legge nazionale
67/88 si possano finanziarie le strutture ospedaliere di Trieste,
Udine e Pordenone è diventa purtroppo una triste realtà".
A dirlo è il capogruppo del PD in Consiglio regionale, Gianfranco
Moretton, che si dichiara dispiaciuto di quanto accaduto, "e
ancor di più che il presidente della Regione Tondo non abbia
capito per tempo che non era possibile presupporre che lo Stato
sarebbe intervenuto, dando priorità alla programmazione edilizia
ospedaliera, e quindi non abbia provveduto per tempo a rivedere
l'impostazione complessiva degli investimenti in sanità".
"Tondo, inoltre - prosegue Moretton - non ha saputo tutelare
l'ospedale di Pordenone che, a questo punto, rimane l'unica
struttura che non ha né una programmazione d'interventi, come era
stata prevista dal centrosinistra, né una nuova
realizzazione,come promessa dall'attuale Giunta.
"E' il caso di ricordare - insiste il capogruppo PD - che noi
avevamo detto che, stante la crisi economica già in atto nel
2008, era necessario operare realizzando l'intervento di edilizia
ospedaliera all'interno dell'attuale struttura di via Montereale,
sia per una ragione economica di evidente minor spesa, sia perché
sarebbe potuto rientrare nelle priorità di riparto dei fondi
nazionali.
"Purtroppo, ora, con ogni probabilità, è troppo tardi per porvi
rimedio", è la conclusione del consigliere.