Presidente Franz: completare recupero Conservatorio Tomadini Ud
(ACON) Trieste, 25 giu - COM/AB - "Nella manovra di
assestamento del bilancio occorre individuare adeguate risorse
finalizzate al completamento dei lavori di recupero del
Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine, cui si giungerà solamente
con la ristrutturazione dell'ultimo lotto dell'area ex tribunale
di via Treppo: esiste già un progetto immediatamente
cantierabile, in quanto dotato di tutte le autorizzazioni
necessarie, ora serve il relativo supporto finanziario".
Lo sostiene il presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz
alla vigilia dell'inizio dei lavori d'Aula dedicati
all'assestamento del bilancio.
"Oltre agli interventi di recupero - aggiunge Franz - è
prioritario dotare il Conservatorio di un auditorium, struttura
che potrebbe essere utilizzata sia per i concerti aperti al
pubblico che per fini prettamente didattici come, ad esempio, le
prove delle molte orchestre di cui l'Istituto è dotato (tra di
esse quella Sinfonica, Jazz Band, Banda), dei cori o dei grandi
organici cameristici: si tratta di un intervento indispensabile
anche perché il Tomadini possa competere con le analoghe
istituzioni europee."
"Quanto al recupero della parte del palazzo più vicina a Porta
Manin, che versa in stato di degrado non essendo oggetto di
manutenzione da oltre un decennio - precisa Franz - esso è
nell'interesse non solo di insegnanti e alunni del Conservatorio,
ma dell'intera città di Udine che in quegli spazi, accanto ad
alcune aule destinate alla Scuola d'organo, potrebbe vedere
nascere una ricca biblioteca dedicata alla musica e usufruibile
da tutta la cittadinanza".
"È necessario - conclude Franz - che dopo la Provincia di Udine,
che si è fatta carico, in passato, di importanti lavori di
ristrutturazione che hanno permesso il recupero di quasi
tre/quarti dell'intero immobile, anche la Regione dia ora un
forte segnale che permetta a questo importante Istituto di
collocarsi in veste completa e rinnovata al centro di una ideale
cittadella della cultura e della musica in cui trovano spazio
l'Università, il Teatro Giovanni da Udine, la Fondazione Renati e
la Fondazione CRUP".