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CR: variazioni bilancio, gli articoli 1-5 (1)

26.06.2012
12:10
(ACON) Trieste, 26 giu - RC - Il Consiglio regionale entra nel vivo della legge di assestamento del bilancio 2012.

L'avanzo complessivo su cui si basa la manovra è pari a 243,7 milioni: 110 di avanzo libero e 133,7 per finalità già vincolate, raggruppabili in tre macroaggregazioni: a) la quota di incremento delle compartecipazioni a favore del sistema delle Autonomie locali (19,5 milioni); b) le somme relative a restituzioni e regolazioni con lo Stato e alla ricostituzione di fondi di riserva, fondi di garanzia e altri fondi; c) una serie di specifiche ridestinazioni con il mantenimento della finalità degli interventi.

Guardando ai 110 milioni liberi, una quota di 20 è destinata agli interventi di manutenzione e risparmio energetico in abitazioni private; 15 sono attribuiti per interventi della Protezione civile; 5 per interventi di FVG Strade; 15 a sostegno di ammortizzatori sociali e politiche attive del lavoro; 10 per i lavori di manutenzione sul patrimonio immobiliare delle pubbliche amministrazioni; 6,7 per scorrimento delle graduatorie relative ai contributi compensativi Irap alle imprese; 16 sono suddivisi per interventi nei settori delle attività produttive, delle risorse agricole e naturali, dell'istruzione, università e ricerca e della cultura; una posta di 10 milioni è accantonata per iniziative nel campo della solidarietà sociale e una di 12 per interventi da definire da parte del Consiglio regionale.

Il provvedimento si articola in 15 articoli e relative tabelle.

L'articolo 1 contiene le disposizioni di carattere finanziario con l'evidenza dell'aggiornamento dell'avanzo finanziario e le tabelle illustrative relative all'utilizzo dell'avanzo vincolato, alle maggiori entrate regionali e all'iscrizione di assegnazioni vincolate. Inoltre, si interviene sui contributi in compensazione dell'Irap a favore delle imprese mettendo a disposizione ulteriori fondi per 6,7 mln per consentire lo scorrimento dell'elenco delle istanze ammissibili a contributo, non soddisfatte in precedenza a causa dell'esaurimento delle risorse.

L'articolo 2 comprende le norme riguardanti le attività produttive, anche relativamente al rafforzamento della competitività delle imprese dei settori in crisi, la composizione del Comitato tecnico consultivo per le politiche economiche e il sostegno agli organizzatori di eventi congressuali. Si concede un anticipo, nel limite massimo di 100 mln, al Fondo di rotazione a favore delle imprese commerciali, turistiche e di servizio (Frie) e al Fondo di rotazione a favore delle imprese artigiane, nonché per interventi che garantiscano il mantenimento del più ampio livello occupazionale. Ed è stata estesa tale possibilità anche al Fondo di rotazione regionale per interventi nel settore agricolo. Più di 2,4 mln vanno allo scorrimento delle graduatorie già in essere, e non finanziate per esaurimento di fondi, a sostegno dell'imprenditoria femminile. Si tratta di contributi in conto capitale a parziale copertura dei costi della realizzazione degli investimenti, nonché delle spese di costituzione di primo impianto erogati nella misura del 50% della spesa ammissibile e compresi tra 2.500 e 30.000 euro. È autorizzato un finanziamento ai Gruppi di azione locale (GAL) per azioni comprese nel Programma regionale di sviluppo rurale. Per il settore ittico si è creato un canale contributivo a favore delle imprese in caso di perdite da epizoozie, calamità naturali, diminuzione del pescato per cause sanitarie o ambientali.

L'articolo 3 va a modificare norme riguardanti le risorse forestali, relative alle biodiversità con riferimento al coordinamento in materia di prati stabili e Rete Natura 2000.

L'articolo 4 contiene la previsione di un programma organico per la manutenzione del patrimonio immobiliare degli enti pubblici con una dotazione di 10 milioni. Sono previsti adeguamenti in materia di infrastrutture, lavori pubblici, trasporto pubblico locale, autorizzazioni ambientali e ricostruzione. Si è estesa la possibilità di concessione del contributo, ridotto del 60%, per le immatricolazioni e gli acquisti di quadricicli nuovi a motore elettrico. Nuovi finanziamenti sono stati stanziati per il sostegno delle spese o l'acquisto di veicoli destinati al trasporto pubblico locale.

L'articolo 5 modifica la disposizione riguardante la sostituzione degli autobus da noleggio a rimessa, prima fissata a 12 anni e ora a 14, per andare incontro alle difficoltà di un rinnovo del parco mezzi, e prevede la possibilità di aprire impianti di rifornimento carburanti negli aeroporti minori e scali turistici per aeromobili.

(segue)