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PD-Ssk: Gabrovec, Tondo mantenga impegni per Carso triestino

26.06.2012
16:05
(ACON) Trieste, 26 giu - COM/AB - Nel suo intervento in discussione generale sull'assestamento di bilancio, il consigliere regionale del PD-Slovenska skupnost (Unione Slovena) Igor Gabrovec ha richiamato l'attenzione della Giunta Tondo e della maggioranza politica che la sostiene sugli impegni assunti in relazione allo sviluppo economico del Carso triestino.

"Ho richiamato innumerevoli volte, in questi anni, gli impegni della Regione nei confronti di quella che è stata più volte e da più parti definita agricoltura eroica del Carso: viticoltura, olivicoltura, produzione casearia e di mieli, offerta turistica e agrituristica hanno cambiato il volto del Carso, facendo emergere in pochi anni eccellenze oggi riconosciute a livello nazionale e internazionale. Gli imprenditori agricoli, per la maggior parte giovani e giovanissimi, stanno investendo ingenti risorse, energie, passione e creatività. Il partner pubblico, in questo caso la Regione, ha il dovere di dar risposta ed il proprio contributo", ha sottolineato Gabrovec ricordando come l'Amministrazione Tondo abbia sottoscritto già due anni fa, assieme alle associazioni di categoria, al ministero alle risorse agricole e forestali, assieme ai consorzi un Protocollo conosciuto come quello della DOC Prosecco, impegni ben precisi e recentemente ricompresi in una proposta di legge politicamente trasversale.

"Considerata la carestia di risorse finanziarie, si sarebbero già da tempo potuti affrontare gli impegni di natura normativa che prevedevano la semplificazione e la razionalizzazione delle pastoie burocratiche e dei vincoli paesaggistici che si sono moltiplicati e intrecciati nei decenni, per arrivare all'ultimo atto delle zone SIC-ZPS" ha rimarcato Gabrovec ricordando che ben 12.000 ettari di altipiano carsico sono stati vincolati ai massimi livelli, caso più unico che raro di parco calato su un'area totalmente privata e contraddistinta dalla presenza di attività economiche.

"Basti pensare che anche l'area dell'autoporto di Fernetti, una distesa di cemento e edifici squadrati, rientra nel perimetro delle zone Natura 2000. A ciò si aggiunge il grave ritardo nell'adozione dei Piani di gestione, che ha portato alla sostanziale paralisi di ogni iniziativa economica, per non parlare delle difficoltà quasi giornaliere vissute da chiunque lavori la terra. Il solo vincolo idrogeologico persiste indiscriminatamente sull'intera superficie Carsica, che sia prato pianeggiante, dolina o terrazzamento sul mare".

"Ci sono poi gli impegni finanziari: sono stati stanziati dei primi fondi per un progetto pilota di recupero della viabilità e l'accesso agli storici terrazzamenti vitati sotto Prosecco. Ed è stata finanziata la redazione di un progetto pluriennale per lo sviluppo rurale dell'area del Carso triestino facendo emergere potenzialità di investimento per oltre cento milioni di euro. Non mettendoci un solo euro di finanziamenti - ha concluso Gabrovec - si vanifica lo stesso progetto, costato varie decine di migliaia di euro, in un libro dei sogni regalato a della gente che invece vuol restar sveglia e attiva. Da qui un emendamento che propone la costituzione di un apposito capitolo di spesa, gestito dalla Camera di commercio triestina chiamata così a gestire i fondi destinati"