Giunta nomine: parere favorevole Brischi presidente Insiel
(ACON) Trieste, 27 giu - AB - La Giunta per le nomine del
Consiglio regionale, presieduta da Maurizio Franz, ha espresso
parere favorevole - a maggioranza - alla proposta di nomina di
Sergio Brischi a presidente di Insiel SpA.
Prima del parere, la Giunta ha sentito in audizione lo stesso
Brischi, che ha esposto gli indirizzi strategici che intenderebbe
sviluppare nel corso del mandato triennale.
Un'azienda di oltre 700 persone, per lo più laureati o diplomati
- ha esordito Brischi - ha potenzialità elevate, grazie alle
quali Insiel deve diventare il motore dell'innovazione del Friuli
Venezia Giulia per elevare la qualità del territorio e la
competitività delle aziende.
Un'azienda come Insiel, che lavora in house, non può avere come
missione il profitto, bensì la fornitura di servizi sempre più
efficienti e a costi più contenuti. Si spiegano così le strategie
da applicare sia all'interno che all'esterno dell'azienda.
Sul primo versante si stanno predisponendo le linee guida del
Piano industriale, cui si affiancheranno nuove modalità
lavorative del personale di Insiel nel contesto di una
riorganizzazione aziendale focalizzata sugli utenti (enti e
cittadino), con la responsabilizzazione sui servizi erogati e
percorsi di carriera basati sul merito. A ciò si affiancherà
un'attenta analisi dei costi per cercare una contrazione delle
spese.
Sul versante esterno, Insiel ha come obiettivo quello di
infrastrutturare il territorio con servizi innovativi e con la
rete in fibra ottica, la banda larga, oltre all'ammodernamento
della pubblica amministrazione e della sanità. Vi è inoltre la
volontà di utilizzare la rete in fibra per realizzare il "cloud
computing", ossia la messa in rete dei servizi Insiel a
disposizione di chi, prevalentemente enti, ne ha bisogno e solo
per il tempo per cui ne ha bisogno, sistema in grado di far
diminuire notevolmente i costi all'utenza.
Da ultimo, Brischi ha affermato che lo sviluppo economico del
territorio non potrà prescindere dal miglioramento della
competitività (con la banda larga per le imprese esistenti e per
quelle che si potranno formare) e dalla competizione tra gli
operatori della telecomunicazione che operano in Friuli Venezia
Giulia (per migliori tariffe agli utenti).
A esprimersi a favore sono stati i consiglieri di maggioranza
(Pdl, UDC, LN), astenuti gli altri (PD, SA, Idv, Citt, Pens).