PD: Marsilio, penalizzata attività estrattiva pietre ornamentali
(ACON) Trieste, 28 giu - COM/AB - Il Consiglio regionale ha
approvato una norma che cancella il comma E dell'articolo 4 della
legge regionale 21 del 1997, eliminando con ciò le agevolazioni
in favore delle cave di pietre ornamentali, che prevedevano il
pagamento di un canone solo per quanto veniva commercializzato e
non su quanto veniva estratto e restava inutilizzato.
"Con questo provvedimento normativo - ha commentato il
consigliere regionale del PD Enzo Marsilio - si addebita un costo
ulteriore a carico di aziende che sono in grande difficoltà per
la crisi attuale e in particolare per il blocco che sta accusando
il settore edile. Se si voleva intervenire in favore di quei
Comuni dove operano le aziende estrattive era preferibile farlo
con finanziamenti di sostegno specifici, senza penalizzare
necessariamente delle aziende a rischio di collasso".
"Quanto è stato approvato in Consiglio in questa occasione spiega
in tutta evidenza l'incapacità di questa Amministrazione di
avviare un processo di rilancio e sviluppo economico. In
particolare la dice lunga sull'incoerenza del presidente Tondo,
che dovrebbe spiegare nella realtà che cosa intenda dire quando
ribadisce il valore strategico per la montagna delle sue risorse,
ivi comprese la pietra ornamentale e il marmo, quando poi finisce
per complicarne il loro reale processo di valorizzazione".