CR: variazioni bilancio, ripreso esame e approvato art. 3 (1)
(ACON) Trieste, 3 lug - RC - Il quarto giorno di lavori d'Aula
dedicati alla legge di assestamento del bilancio 2012 e del
bilancio pluriennale 2012-2014 (i primi tre si sono svolti la
scorsa settimana) è stato speso, finora, ad esaminare l'articolo
3 su ambiente e territorio, alla fine approvato dai consiglieri
di maggioranza mentre gli altri votavano contro.
Tutta la discussione dell'opposizione si è sviluppata
principalmente attorno a un argomento: la modifica della legge
regionale n. 9 del 2005 sui prati stabili, prati il cui futuro -
ha detto il centrosinistra - viene minato dalle nuove norme che
l'assessore Claudio Violino sta introducendo e delle quali si
sarebbe voluto lo stralcio per un loro approfondimento nella
Commissione consiliare di merito.
Lo stralcio, però, è stato respinto dalla maggioranza mentre
l'assessore Violino ha difeso le modifiche proposte ricordando
l'esigenza, registrata nel 2008, di fare un inventario dei prati
stabili perchè ad allora non se ne conosceva l'esatto numero ed
estensione. L'80% - ha quindi reso noto - è inserita nelle aree
naturali Sic e Zps perciò è già tutelata da leggi apposite. Per
il resto, bisogna limitare le zone boschive in Carnia e in
montagna in generale a favore delle aree agricole, ovvero quelle
coltivate, che rappresentano una fonte di reddito.
Ad essere accolto, invece, è stato lo stralcio, già richiesto in
sede di I Commissione consiliare, in merito a dei commi che
avrebbero attribuito al Corpo forestale regionale l'irrogazione
di tutta una serie di sanzioni. Così come sono passati gli
emendamenti di Paride Cargnelutti (Pdl), con i capigruppo di
maggioranza, nonché uno trasversale Pdl/PD, che concedono
contributi straordinari a molte singole realtà soprattutto per
quanto riguarda la rete fognaria e le ecopiazzole con relativa
raccolta differenziata dei rifiuti.
I lavori sono stati sospesi sino alle 15.30
(immagini tv)
(segue)