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PD: Codega, Regione ancora senza Garante per l'infanzia

03.07.2012
16:14
(ACON) Trieste, 3 lug - COM/RC - Il Friuli Venezia Giulia resta ancora privo del Garante per l'infanzia, ma la Regione non se ne cura. Disattende, di fatto, la normativa nazionale e internazionale del settore. A segnalare formalmente il fatto è una lettera dell'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza fatta pervenire il 27 aprile scorso al presidente della Regione, Renzo Tondo, e al presidente del Consiglio regionale, Maurizio Franz.

La nostra Regione fu la prima a istituire con legge, ancora nel 1993, l'Ufficio del Tutore pubblico dei minori, ma l'estate 2008 questo Consiglio regionale pensò bene di eliminarlo - è il commento amaro di Franco Codega, esponente del PD.

La LR n. 7 del 2010 istituì una specifica struttura di riferimento - prosegue Codega. Ma per il Garante nazionale questa struttura, incardinata nell'assetto organizzativo della Regione, non va bene perché non garantisce la necessaria indipendenza per poter operare con ruolo di stimolo e di sollecitazione anche verso l'Amministrazione regionale stessa.

Eppure - conclude il consigliere di opposizione - la figura del Garante per l'infanzia è prevista dagli articoli 12 e 18 della Convenzione sui diritti del fanciullo, dall'articolo 12 della Convenzione europea sull'esercizio dei diritti dei fanciulli, dall'articolo 3 della legge nazionale n. 112 del 2011. È intollerabile come un'istituzione come la nostra Regione continui a disattendere legislazioni nazionali e internazionali e proprio su un settore così delicato come la tutela dei più indifesi, i bambini e i minori. Il Garante nazionale auspica formalmente che la Regione disponga le opportune modifiche: speriamo non si debba attendere la prossima legislatura.