Idv: Corazza, per prati stabili norma a rischio impugnazione
(ACON) Trieste, 3 lug - COM/AB - "Abbiamo chiesto di escludere
dalla norma di assestamento di bilancio la questione dei prati
stabili, perché non è assolutamente conferente in quanto priva di
portata finanziaria - afferma Alessandro Corazza, capogruppo
dell'Italia dei Valori in Consiglio regionale. Si tratta inoltre
di una materia che va affrontata nel merito e con cognizione di
causa".
"Con queste premesse - sottolinea Corazza - abbiamo chiesto che
l'esame del testo vada affrontato solo dopo aver sentito le
associazioni di categoria, le associazioni ambientaliste e le
Università che hanno contribuito alla stesura originale della
legge. Una posizione netta da parte nostra anche per garantire un
minimo di serietà, competenza e democraticità nell'esame di una
materia così delicata e che tocca norme e trattati internazionali
sulla conservazione della natura, a partire dalle Direttive
habitat e uccelli".
Entrando nel merito degli emendamenti presentati dall'Idv, quelli
più importanti puntavano a evitare tre decisioni dagli esiti
nefasti: il primo riguarda la sostituzione di una sola parola -
"modificare" al posto di "integrare" - che permetterebbe così di
escludere completamente una o più tipologie di prati stabili,
"dimezzando in un colpo solo - sottolinea Corazza - la superficie
che la politica europea chiede di conservare, per la tutela delle
specie, per il miglioramento delle condizioni ambientali e
conseguentemente per favorire la ruralità, tanto apparentemente a
cuore dell'assessore Violino".
Altri due emendamenti sono stati presentati per evitare
l'approvazione di un condono per vari illeciti commessi negli
scorsi 5 anni e per cassare il passaggio della legge che permette
di aggirare norme di tutela ambientale e finanziarie, escludendo
il criterio di qualità biologica per la discriminazione delle
superfici.
"Per questo - annuncia il capogruppo dell'Italia dei Valori -
interverremo presso tutti gli organi preposti per segnalare le
infrazioni affinché venga impugnata la nuova legge che il centro
destra vuole approvare oggi a tutti costi".