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Idv: Corazza, per prati stabili norma a rischio impugnazione

03.07.2012
18:33
(ACON) Trieste, 3 lug - COM/AB - "Abbiamo chiesto di escludere dalla norma di assestamento di bilancio la questione dei prati stabili, perché non è assolutamente conferente in quanto priva di portata finanziaria - afferma Alessandro Corazza, capogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio regionale. Si tratta inoltre di una materia che va affrontata nel merito e con cognizione di causa". "Con queste premesse - sottolinea Corazza - abbiamo chiesto che l'esame del testo vada affrontato solo dopo aver sentito le associazioni di categoria, le associazioni ambientaliste e le Università che hanno contribuito alla stesura originale della legge. Una posizione netta da parte nostra anche per garantire un minimo di serietà, competenza e democraticità nell'esame di una materia così delicata e che tocca norme e trattati internazionali sulla conservazione della natura, a partire dalle Direttive habitat e uccelli".

Entrando nel merito degli emendamenti presentati dall'Idv, quelli più importanti puntavano a evitare tre decisioni dagli esiti nefasti: il primo riguarda la sostituzione di una sola parola - "modificare" al posto di "integrare" - che permetterebbe così di escludere completamente una o più tipologie di prati stabili, "dimezzando in un colpo solo - sottolinea Corazza - la superficie che la politica europea chiede di conservare, per la tutela delle specie, per il miglioramento delle condizioni ambientali e conseguentemente per favorire la ruralità, tanto apparentemente a cuore dell'assessore Violino".

Altri due emendamenti sono stati presentati per evitare l'approvazione di un condono per vari illeciti commessi negli scorsi 5 anni e per cassare il passaggio della legge che permette di aggirare norme di tutela ambientale e finanziarie, escludendo il criterio di qualità biologica per la discriminazione delle superfici.

"Per questo - annuncia il capogruppo dell'Italia dei Valori - interverremo presso tutti gli organi preposti per segnalare le infrazioni affinché venga impugnata la nuova legge che il centro destra vuole approvare oggi a tutti costi".