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PD: Brussa, guasto al montascale disabili Museo del Mare Grado

04.07.2012
13:17
(ACON) Trieste, 4 lug - COM/AB - Dello spiacevole e sgradito episodio accaduto a un malato di sclerosi al Museo del Mare di Grado si è fatto interprete il consigliere regionale del PD Franco Brussa, che ha rivolto un'interpellanza al presidente della Regione Tondo.

"Nei giorni scorsi - spiega l'esponente PD - assieme ad alcuni amici, un corregionale malato di sclerosi intendeva accedere al Museo del Mare di Grado, dov'è allestita una mostra fotografica; peccato che il montascale della nuovissima struttura a metà tragitto si è guastato e nemmeno il tecnico di turno è stato in grado di ripararlo. Solo grazie all'aiuto degli amici al malato è stato possibile superare le scale di accesso e quindi prendere visione delle opere esposte".

"Come non bastasse - prosegue Brussa - la stessa persona non ha successivamente potuto aver accesso alla piscina termale, avendo riscontrato anche lì il non funzionamento del sollevatore per il trasporto delle persone con difficoltà motorie". La cosa, già di per sé grave, assume dimensioni inaccettabili - a giudizio di Brussa - considerando che Grado è una località turistica con una forte vocazione di assistenza e cura, e che solo il recente crac dell'Ospizio marino ha di fatto ridimensionato, avendo avuto come grossa conseguenza i gravi disagi che hanno colpito le migliaia di disabili e invalidi, corregionali e non, che utilizzavano quella struttura riabilitativa.

"Sappiamo - sottolinea Brussa - come la sensibilità nei confronti dei diversamente abili rappresenti uno dei capisaldi per giudicare la civiltà di un popolo e di come le risposte in questo senso costituiscano elemento di pregio e valorizzazione per una località turistica".

Da qui l'interpellanza al presidente Tondo, anche nella sua qualità di assessore alla salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali, per sapere se sia venuto a conoscenza di questi spiacevoli episodi e soprattutto per sapere quali azioni urgenti intenda assumere l'Esecutivo regionale affinché le strutture citate siano sollecitamente messe in condizione di funzionare e non si ripetano per il futuro tali sgraditi e spiacevoli episodi.

"Episodi - conclude Brussa - che non solo sono odiosi in sé, ma rischiano di dare l'immagine di una regione e di una realtà accogliente e produttiva qual è quella di Grado del tutto negativa, con ripercussioni che vanno ben al di là dei confini nazionali".