Citt: Colussi, discutibile finanziamento a film su Marco d'Aviano
(ACON) Trieste, 4 lug - COM/AB - Giudico di pessimo gusto e di
dubbia legittimità - ha dichiarato Piero Colussi, consigliere
regionale dei Cittadini-Libertà Civica - la scelta voluta dalla
maggioranza regionale di concedere un contributo straordinario al
regista Renzo Martinelli per la realizzazione del film "Marco
d'Aviano - September Eleven 1683". Un contributo dello stesso
importo che si è cercato di negare in tutti i modi, 150.000 euro,
al film di Marco Bellocchio "La bella addormentata".
Nulla da dire se la Martinelli Film Company International avesse
richiesto il finanziamento attraverso i normali canali
legislativi previsti dalla L. R. 21/2006 sul cinema, come devono
fare tutte le produzioni, anche internazionali, che decidono di
ambientare le loro pellicole in Friuli Venezia Giulia. Purtroppo,
questo non è il caso del film sulla vicenda, peraltro
straordinaria, di Padre Marco d'Aviano, in quanto Martinelli,
come aveva già fatto per quello su Carnera, il film lo ha già
girato all'estero e precisamente in Romania, dove i costi di
produzione sono notoriamente molto più convenienti che in Italia".
"Sorprende inoltre il particolare trattamento di riguardo
riservato alla Martinelli Film Company - aggiunge Colussi - cui
vengono ammesse anche le spese sostenute prima della
presentazione della domanda di contributo e il cui contributo
potrà essere erogato in via anticipata e in un'unica soluzione.
Modalità solitamente negate alle realtà culturali di casa nostra,
ultimamente vessate da una burocrazia borbonica, che fa sorgere
qualche dubbio sulla stessa legittimità delle procedure previste".
"Una brutta pagina per la nostra regione, che si è rivelata in
queste settimane incapace di garantire il rispetto delle regole
previste,- in particolare per i fondi già previsti per il film di
Marco Belloccio e, al contempo, capace di scelte che si fondano
esclusivamente su presupposti di tipo ideologico come
l'annunciato Marco d'Aviano di Martinelli, vessillo anti islam.
Preoccupazione condivisa anche da uno dei massimi studiosi di
Padre Marco d'Aviano, lo storico Franco Cardini che, anche
recentemente in un incontro a Pordenone, ha espresso tutte le sue
perplessità sull'oggettività storica dell'opera di Martinelli,
motivo per cui ha rifiutato di collaborare alla stesura della sua
sceneggiatura. Il futuro ci dirà - fra Marco Bellocchio e Renzo
Martinelli - quale opera la Regione aveva più motivi e doveri di
sostenere: io, conoscendo l'opera di entrambi, non ho dubbi".