Pdl: Giunta accoglie odg per mantenere il Tribunale a Tolmezzo
(ACON) Trieste, 4 lug - COM/AB - "La Giunta regionale ha
accolto favorevolmente l'ordine del giorno con cui si impegna a
mantenere la sede del Tribunale e della Procura della Repubblica
a Tolmezzo, alla luce delle specificità del territorio e della
mancanza di risparmio della spesa in caso di chiusura, e di
definire con lo Stato l'acquisizione da parte della Regione anche
delle funzioni in materia di organizzazione degli uffici
giudiziari".
Ad annunciarlo i consiglieri regionali del Pdl Franco Baritussio,
Luigi Cacitti e Antonio Pedicini, in seguito all'accoglimento
dell'ordine del giorno nell'ambito della discussione
sull'assestamento di bilancio che si accompagna alle numerose
iniziative di questi ultimi tempi, culminata con la
manifestazione di sabato organizzata dall'Ordine degli avvocati
di Tolmezzo. Inizialmente il testo portava soltanto le firme dei
consiglieri della montagna, oltre a Baritussio e Cacitti, anche
della Mea, Marsilio e Picco, alle quali si è aggiunta anche la
sottoscrizione di tutti capigruppo e di numerosi altri
consiglieri di tutti gli schieramenti, che hanno ritenuto
importante questa battaglia che è collegata all'intero sistema
della riorganizzazione dei tribunali e degli uffici giudiziari
della regione.
"L'articolo 1 del decreto legge 138/2011 - rilevano Baritussio,
Cacitti e Pedicini - prevede tra le misure di revisione integrale
della spesa pubblica anche quelle di razionalizzazione
dell'organizzazione giudiziaria civile, penale, amministrativa,
militare e tributaria a rete, anche per evitare possibili
duplicazioni di strutture e implementare le strategie di
miglioramento dei risultati ottenibili con le risorse stanziate.
In base a questa legge, entro settembre il Governo deve adottare
le misure necessarie a riorganizzare la distribuzione sul
territorio degli uffici giudiziari per realizzare risparmi di
spesa e incremento di efficienza, con il rischio attuale e
concreto di soppressione dei Tribunali ordinari che non abbiano
sede nei capoluoghi di provincia, tra cui anche la circoscrizione
giudiziaria di Tolmezzo".
"La suddetta riorganizzazione dovrebbe avvenire stabilendo
criteri oggettivi e omogenei che tengano conto dell'estensione
del territorio, del numero di abitanti, dei carichi di lavoro e
dell'indice delle sopravvenienze, della specificità territoriale
del bacino di utenza, anche con riguardo alla situazione
infrastrutturale".
"Il Tribunale di Tolmezzo - proseguono i consiglieri regionali
del Pdl - serve un totale di 44 Comuni (36 montani e 8
pedemontani), senza dimenticare che in proiezione futura potrebbe
aggiungersi anche il Comune di Sappada. Vista l'ampiezza del
territorio, un'eventuale soppressione del Tribunale porterebbe,
quindi, ad ingenti disagi sia per la cittadinanza di Tolmezzo che
di tutto il territorio della Carnia e dell'Alto Friuli (anche
perché la situazione dei servizi di trasporto pubblico rende poco
agevoli i collegamenti tra comuni appartenenti a vallate diverse
con Udine, dove avrebbe sede il Tribunale più vicino) che per le
imprese e il personale del comparto giudiziario impiegato".
"Oltre a questo - dichiarano ancora i consiglieri regionali del
Pdl - va considerato che il territorio del circondario del
Tribunale di Tolmezzo è collocato sul confine Nord-Est d'Italia
ed è collegato a due Paesi stranieri (Austria e Slovenia)
attraverso sei valichi stradali, un valico autostradale e uno
ferroviario. Tra le caratteristiche territoriali, poi, Tolmezzo
ospita la Casa Circondariale di massima sicurezza, destinata
anche a detenuti soggetti a particolari regimi di restrizione e
vede la presenza dell'Ufficio Tavolare della pubblicità
immobiliare, con il Giudice Tavolare che ha sede nel Tribunale di
Tolmezzo".
"Oltretutto, il 21 giugno scorso il presidente Tondo, con
delibera di generalità di Giunta regionale n. 1183, ha sottoposto
all'attenzione della Giunta l'opportunità di avviare una
trattativa con lo Stato anche per il trasferimento alla Regione
delle funzioni in materia di giustizia, informando della seduta
del Consiglio dei ministri del 7 giugno nella quale sono stati
approvati i decreti legislativi recanti le norme di attuazione
dello Statuto, nonché degli indirizzi adottati dal Consiglio
regionale e del recente orientamento della Commissione paritetica
e dei parlamentari eletti in FVG relativo a un ampliamento delle
competenze della Regione".
"Alla luce di tutte le caratteristiche sopracitate - aggiungono
Baritussio, Cacitti e Pedicini - l'ordine del giorno impegna il
presidente Tondo a esigere dal Governo e dal Ministero della
giustizia che il riordino e la ridefinizione degli uffici
giudiziari tenga conto, secondo criteri oggettivi e omogenei,
delle specificità del territorio interessato e della mancanza di
risparmio di spesa in caso di soppressione del Tribunale o di una
sua trasformazione in sezione distaccata del Tribunale di Udine,
mantenendo, pertanto, la sede del Tribunale e della Procura della
repubblica a Tolmezzo".
"Oltre a questo - concludono i consiglieri regionali del Pdl - il
documento impegna il presidente Tondo a definire con lo Stato,
come da indirizzo della delibera di generalità del 21 giugno,
l'acquisizione, da parte della Regione anche delle funzioni in
materia di organizzazione degli uffici giudiziari".