PD: Codega, su riforma Erdisu Tondo apra stagione di ascolto
(ACON) Trieste, 4 lug - COM/AB - Ieri notte il Comune di
Trieste ha detto no al progetto di riforma degli Erdisu
avanzato dalla Giunta regionale Tondo. Una mozione urgente
infatti, presentata dai consiglieri comunali del Centrosinistra
e dai Grillino, prendeva posizione netta contro il DDL regionale
n. 208, che intende sopprimere gli attuali Erdisu di Trieste e di
Udine per sostituirvi un'unica Agenzia.
A metterlo in evidenza è il consigliere regionale del PD Franco
Codega che aggiunge.
Nella mozione si contesta il metodo e il merito con cui la Giunta
regionale intende arrivare a questo cambiamento. Nel metodo si
lamenta il mancato coinvolgimento sul progetto di riforma della
conferenza regionale per il Diritto allo studio prevista
dall'art. 6 della LR 12/2005. Nel merito si contesta la necessità
di dover intervenire a riformare due Enti, gli Erdisu, che finora
hanno dato ottima prova di sé, hanno centrato l'obiettivo di
pagare il 100% delle borse di studio agli aventi diritto, si sono
visti riconoscere dal MIUR quote premiali del Fondo Integrativo
Ministeriale, sono stati indicati come best practice dallo stesso
ministero.
Le motivazioni relative alle necessità di risparmio sono proprio
risibili, nel momento in cui ogni CDA costa al massimo 150.000
euro l'anno. Il progetto inoltre prevede invece la soppressione
di ogni CDA e l'affidamento della conduzione dell'Agenzia a un
unico direttore. Sparisce così la componente degli studenti che
finora era stato il motore della buona efficienza degli Erdisu.
Gli studenti non ci stanno e lo hanno ribadito alcuni giorni fa
in una mozione del Consiglio degli studenti dell'Università di
Trieste. Ma anche la Giunta comunale di Trieste non ci sta.
Infatti ieri ha approvato la mozione presentata dai consiglieri.
Tondo farebbe ben ad aprire una stagione di ascolto.