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PD: Lupieri, cittadinanza negata a figli di stranieri nati in Italia

06.07.2012
11:00
(ACON) Trieste, 6 lug - COM/AB - "La Giunta Tondo ha respinto l'ordine del giorno che ho presentato sul riconoscimento della cittadinanza italiana per Ius Soli, non approvato neppure dal Consiglio regionale con 27 no e 21 sì. L'ordine del giorno impegnava la Giunta ad attivare tutti gli atti e le procedure necessarie a sostegno del riconoscimento della cittadinanza italiana per Ius Soli ai figli nati in Italia da entrambi i genitori stranieri regolarmente residenti e ai ragazzi arrivati in Italia adolescenti, figli di cittadini non italiani regolarmente residenti, che abbiano compiuto qui un ciclo scolastico".

A sottolinearlo è il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri, che fa presente che la Legge nazionale sarà discussa nei prossimi giorni alla Camera, una legge di civiltà che fa seguito a una forte iniziativa politica a sostegno della campagna nazionale "Chi nasce e cresce in Italia è italiano". Per cui, anche il sostegno della regione Friuli Venezia Giulia avrebbe potuto costituire un segnale importante, che la Giunta Tondo e la maggioranza di centro destra non ha voluto invece dare.

"Per adeguare la normativa della cittadinanza è opportuno ampliare i requisiti di concessione della cittadinanza italiana basandosi sul principio dello Ius Soli, in sostituzione di quello dello Ius Sanguinis, al quale si ispira invece la normativa vigente - conclude Lupieri - rendendo così possibile l'ottenimento della cittadinanza italiana ai bambini nati o cresciuti in Italia da genitori non italiani. Così si produrrebbe un atto nell'interesse dello stato Italiano e fondamentale per favorire, consolidare e rafforzare il percorso di integrazione e radicamento avviato positivamente nel nostro territorio dalle persone di origine straniera che stabilmente vi abitano e intendono, con pari diritti e doveri, partecipare alla vita culturale e socio-politica del Paese".