PD: Lupieri, cittadinanza negata a figli di stranieri nati in Italia
(ACON) Trieste, 6 lug - COM/AB - "La Giunta Tondo ha respinto
l'ordine del giorno che ho presentato sul riconoscimento della
cittadinanza italiana per Ius Soli, non approvato neppure dal
Consiglio regionale con 27 no e 21 sì. L'ordine del giorno
impegnava la Giunta ad attivare tutti gli atti e le procedure
necessarie a sostegno del riconoscimento della cittadinanza
italiana per Ius Soli ai figli nati in Italia da entrambi i
genitori stranieri regolarmente residenti e ai ragazzi arrivati
in Italia adolescenti, figli di cittadini non italiani
regolarmente residenti, che abbiano compiuto qui un ciclo
scolastico".
A sottolinearlo è il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri,
che fa presente che la Legge nazionale sarà discussa nei prossimi
giorni alla Camera, una legge di civiltà che fa seguito a una
forte iniziativa politica a sostegno della campagna nazionale
"Chi nasce e cresce in Italia è italiano". Per cui, anche il
sostegno della regione Friuli Venezia Giulia avrebbe potuto
costituire un segnale importante, che la Giunta Tondo e la
maggioranza di centro destra non ha voluto invece dare.
"Per adeguare la normativa della cittadinanza è opportuno
ampliare i requisiti di concessione della cittadinanza italiana
basandosi sul principio dello Ius Soli, in sostituzione di quello
dello Ius Sanguinis, al quale si ispira invece la normativa
vigente - conclude Lupieri - rendendo così possibile
l'ottenimento della cittadinanza italiana ai bambini nati o
cresciuti in Italia da genitori non italiani. Così si produrrebbe
un atto nell'interesse dello stato Italiano e fondamentale per
favorire, consolidare e rafforzare il percorso di integrazione e
radicamento avviato positivamente nel nostro territorio dalle
persone di origine straniera che stabilmente vi abitano e
intendono, con pari diritti e doveri, partecipare alla vita
culturale e socio-politica del Paese".