PD: Brussa, chi ha voluto i soldi al film su Marco d'Aviano?
(ACON) Trieste, 6 lug - COM/RC - "Ci sarà anche il senatore
della Lega Nord Mario Pittoni, che nel film ha fatto da comparsa,
fra i beneficiari del contributo straordinario, deciso dal
Consiglio regionale in sede di assestamento di bilancio, a favore
della Martinelli Film Company International per l'opera
cinematografica Marco d'Aviano - September Eleven 1683"?
Se lo chiede ironicamente il consigliere regionale del PD Franco
Brussa che, in merito a quel finanziamento, ha presentato
un'interpellanza al presidente della Regione, Renzo Tondo, dopo
averne rilevato l'inopportunità sia per la consistenza (150.000
euro) sia perché stride in maniera evidente rispetto a tutta la
vicenda di Film Commission, dove peraltro i film che vengono
finanziati passano al vaglio di una Commissione specifica che ne
dichiara l'idoneità quando rispettosi dei criteri fissati.
Un'altra cosa che l'esponente di opposizione rileva, è relativa
al fatto che quel contributo potrà valere anche per le spese
sostenute prima della presentazione della domanda per ottenerlo.
Un'anomalia questa - rileva Brussa - che non ha riscontro per
altri finanziamenti e che, appunto, potendo essere utilizzata
anche per le spese già fatte, non è escluso ciò possa riguardare
anche la diaria delle comparse, senatore leghista compreso, a
meno che il senatore Pittoni non si senta già soddisfatto per la
notorietà che gli potrà derivare da quella presenza.
Brussa vuole anche sapere di chi è la paternità di quel
finanziamento, dato che ripetutamente gli esponenti leghisti,
indicati come possibili autori dell'emendamento, ne hanno preso
le distanze girando la cosa direttamente al presidente Tondo.
Da qui l'interpellanza per sapere se le affermazioni del
capogruppo leghista Narduzzi corrispondano al vero e, in caso
affermativo, quali siano state le ragioni che hanno indotto Tondo
a investire 150.000 euro per un film girato in gran parte
all'estero.