PD:Moretton/Codega,riforma Erdisu,bandita partecpazione studenti
(ACON) Trieste, 8 lug - COM/MPB - Il capogruppo del PD in
Consiglio regionale, Gianfranco Moretton, e il consigliere
regionale del Partito Democratico Franco Codega PD affermano che
a giorni nella Commissione competente inizierà l'esame del
disegno di legge n. 208 su "Interventi di razionalizzazione e di
riordino di enti, aziende e agenzie della regione" e che tra i
processi di "riordino" ivi contemplati, grande parte è dedicata
alla sparizione degli attuali Erdisu e la loro sostituzione con
un'unica Agenzia, la Agenzia Regionale per il Diritto agli Studi
Superiori ( A.R.D.I.S.S. ).
Il Partito Democratico si dichiara nettamente contrario a questa
operazione, per tutta una serie di motivi che in una nota i due
consiglieri illustrano.
"Innanzitutto per motivazioni di metodo. A nessuno, neanche al
Consiglio regionale, è mai stato spiegata la necessità di questo
cambiamento. Non c'è un'analisi della situazione, degli eventuali
sprechi, delle eventuali disfunzioni. Non c'è una simulazione di
riduzione dei costi e miglioramento della funzionalità nel
progetto prospettato. Gli stessi rappresentanti degli studenti
universitari sono stati tagliati fuori da un coinvolgimento sul
progetto dell'Agenzia. Neanche la Conferenza regionale per il
Diritto allo studio prevista dall'art. 6 della LR 12/2005 è
stata coinvolta.
In secondo luogo per motivazioni di merito. Si contesta intanto
la necessità di dover intervenire a riformare due Enti , gli
Erdisu, che finora hanno dato ottima prova di sé, hanno centrato
l'obiettivo di pagare il 100% delle borse di studio agli aventi
diritto, si sono visti riconoscere dal MIUR quote premiali del
Fondo Integrativo Ministeriale, sono stati indicati come "best
practice" dallo stesso Ministero.
"Al fine di addivenire a qualche risparmio (riduzione da due a un
solo consiglio di amministrazione) e alla omogeneizzazione dei
servizi nei territori, si può convenire sulla opportunità di
unificare i due Erdisu in una struttura unica, e in questo senso
il Partito Democratico ha da tempo già depositato una sua
proposta di legge, mantenendone intatta la attuale impostazione.
Ma quanto proposto dal Progetto ARDISS è un vero stravolgimento
della struttura e della filosofia attuale degli Erdisu.
"Sparisce infatti il Consiglio di amministrazione e tutto è
lasciato in mano ad un Direttore unico. Ciò significa che gli
studenti non avranno più alcuna voce in capitolo per decidere ciò
che li riguarda più da vicino, il diritto allo studio. L'attuale
progetto prevede solo un nucleo di valutazione studentesco che
avrà peraltro solo valore consultivo. Non solo ma gli stessi
componenti di questo nucleo non saranno eletti dagli studenti, ma
designati dal CORAF (Coordinamento Regionale Alta Formazione).
"Ossia - sottolineano i due consiglieri - è messa al bando la
partecipazione studentesca.
"Per questo - concludono Moretton e Codega - ci dichiariamo
concordi con le prese di posizione negative a questa riforma
Erdisu espresse recentemente sia in una mozione del Consiglio
degli studenti dell'Università, sia in una mozione del Consiglio
comunale di Trieste e chiediamo al presidente di fermarsi e
aprire una fase di ascolto di tutti i diretti interessati".