News


PD:Moretton/Codega,riforma Erdisu,bandita partecpazione studenti

08.07.2012
14:50
(ACON) Trieste, 8 lug - COM/MPB - Il capogruppo del PD in Consiglio regionale, Gianfranco Moretton, e il consigliere regionale del Partito Democratico Franco Codega PD affermano che a giorni nella Commissione competente inizierà l'esame del disegno di legge n. 208 su "Interventi di razionalizzazione e di riordino di enti, aziende e agenzie della regione" e che tra i processi di "riordino" ivi contemplati, grande parte è dedicata alla sparizione degli attuali Erdisu e la loro sostituzione con un'unica Agenzia, la Agenzia Regionale per il Diritto agli Studi Superiori ( A.R.D.I.S.S. ).

Il Partito Democratico si dichiara nettamente contrario a questa operazione, per tutta una serie di motivi che in una nota i due consiglieri illustrano.

"Innanzitutto per motivazioni di metodo. A nessuno, neanche al Consiglio regionale, è mai stato spiegata la necessità di questo cambiamento. Non c'è un'analisi della situazione, degli eventuali sprechi, delle eventuali disfunzioni. Non c'è una simulazione di riduzione dei costi e miglioramento della funzionalità nel progetto prospettato. Gli stessi rappresentanti degli studenti universitari sono stati tagliati fuori da un coinvolgimento sul progetto dell'Agenzia. Neanche la Conferenza regionale per il Diritto allo studio prevista dall'art. 6 della LR 12/2005 è stata coinvolta.

In secondo luogo per motivazioni di merito. Si contesta intanto la necessità di dover intervenire a riformare due Enti , gli Erdisu, che finora hanno dato ottima prova di sé, hanno centrato l'obiettivo di pagare il 100% delle borse di studio agli aventi diritto, si sono visti riconoscere dal MIUR quote premiali del Fondo Integrativo Ministeriale, sono stati indicati come "best practice" dallo stesso Ministero.

"Al fine di addivenire a qualche risparmio (riduzione da due a un solo consiglio di amministrazione) e alla omogeneizzazione dei servizi nei territori, si può convenire sulla opportunità di unificare i due Erdisu in una struttura unica, e in questo senso il Partito Democratico ha da tempo già depositato una sua proposta di legge, mantenendone intatta la attuale impostazione. Ma quanto proposto dal Progetto ARDISS è un vero stravolgimento della struttura e della filosofia attuale degli Erdisu.

"Sparisce infatti il Consiglio di amministrazione e tutto è lasciato in mano ad un Direttore unico. Ciò significa che gli studenti non avranno più alcuna voce in capitolo per decidere ciò che li riguarda più da vicino, il diritto allo studio. L'attuale progetto prevede solo un nucleo di valutazione studentesco che avrà peraltro solo valore consultivo. Non solo ma gli stessi componenti di questo nucleo non saranno eletti dagli studenti, ma designati dal CORAF (Coordinamento Regionale Alta Formazione).

"Ossia - sottolineano i due consiglieri - è messa al bando la partecipazione studentesca.

"Per questo - concludono Moretton e Codega - ci dichiariamo concordi con le prese di posizione negative a questa riforma Erdisu espresse recentemente sia in una mozione del Consiglio degli studenti dell'Università, sia in una mozione del Consiglio comunale di Trieste e chiediamo al presidente di fermarsi e aprire una fase di ascolto di tutti i diretti interessati".