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PD: Moretton, Film Commission, incontro urgente in Commissione

08.07.2012
16:17
(ACON) Trieste, 8 lug - COM/MPB - "L'emendamento galeotto che cancella la Film Commission e trasferisce il Fondo audiovisivo alla direzione centrale delle attività produttive è stato il frutto del compromesso raggiunto tra Pdl, UDC e Lega Nord, ma nulla ha a che vedere con la razionalità sia politica sia economico-finanziaria".

A dirlo è il capogruppo del PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton che lo definisce "un fatto gravissimo" che evidenzia come il centrodestra, "da un lato, soccombe a questioni ideologiche imposte dall'UDC sulla vicenda di Eluana Englaro e, dall'altro, impone, con un provvedimento legislativo, la soppressione della Film Commissione senza una preventiva valutazione tecnico-scientifica di merito".

"A nulla sono valse le richieste avanzate in Aula dal centrosinistra di esaminare l'argomento in Commissione prima di votare l'emendamento che ha cancellato l'importante organismo. È certo che il Gruppo PD non intende sottacere su questa deplorevole situazione che si è creata e che non intende lasciare nulla d'intentato per evitare forti danni economici e d'immagine al territorio regionale.

"Ed è per questa ragione - prosegue Moretton - che ha chiesto ai sensi del regolamento consiliare l'urgente convocazione della Commissione competente per un doveroso approfondimento delle attività svolte dalla Film Commission, così come previste da una specifica convenzione che regola i rapporti con la Regione Friuli Venezia Giulia.

"Poiché la nostra Regione non può e non deve rendersi responsabile di recare danno alle attività cinematografiche e audiovisive, perché portatrici di occupazione e immagine positiva delle realtà territoriali, il Gruppo PD - conclude Moretton - svolgerà tutte le azioni possibili per ripristinare la situazione preesistente".