PD: Moretton, Film Commission, incontro urgente in Commissione
(ACON) Trieste, 8 lug - COM/MPB - "L'emendamento galeotto che
cancella la Film Commission e trasferisce il Fondo audiovisivo
alla direzione centrale delle attività produttive è stato il
frutto del compromesso raggiunto tra Pdl, UDC e Lega Nord, ma
nulla ha a che vedere con la razionalità sia politica sia
economico-finanziaria".
A dirlo è il capogruppo del PD in Consiglio regionale Gianfranco
Moretton che lo definisce "un fatto gravissimo" che evidenzia
come il centrodestra, "da un lato, soccombe a questioni
ideologiche imposte dall'UDC sulla vicenda di Eluana Englaro e,
dall'altro, impone, con un provvedimento legislativo, la
soppressione della Film Commissione senza una preventiva
valutazione tecnico-scientifica di merito".
"A nulla sono valse le richieste avanzate in Aula dal
centrosinistra di esaminare l'argomento in Commissione prima di
votare l'emendamento che ha cancellato l'importante organismo.
È certo che il Gruppo PD non intende sottacere su questa
deplorevole situazione che si è creata e che non intende lasciare
nulla d'intentato per evitare forti danni economici e d'immagine
al territorio regionale.
"Ed è per questa ragione - prosegue Moretton - che ha chiesto ai
sensi del regolamento consiliare l'urgente convocazione della
Commissione competente per un doveroso approfondimento delle
attività svolte dalla Film Commission, così come previste da una
specifica convenzione che regola i rapporti con la Regione Friuli
Venezia Giulia.
"Poiché la nostra Regione non può e non deve rendersi
responsabile di recare danno alle attività cinematografiche e
audiovisive, perché portatrici di occupazione e immagine positiva
delle realtà territoriali, il Gruppo PD - conclude Moretton -
svolgerà tutte le azioni possibili per ripristinare la situazione
preesistente".