PD:Pupulin, uscire dalle logiche di pura continuità di Tondo
(ACON) Trieste, 9 lug - COM/RC - Occorre uscire dalle pure
logiche di continuità dell'amministrazione Tondo ricostruendo,
attraverso un forte coinvolgimento delle organizzazioni
dell'impresa e del lavoro, un diverso progetto di sviluppo e un
vero e proprio nuovo programma di politica industriale.
A pensarlo, Paolo Pupulin, esponente del PD in Consiglio
regionale.
Anche a giugno - fa sapere Pupulin - il ricorso alla cassa
integrazione in Friuli Venezia Giulia è rimasto molto alto: 2
milioni 66.685 ore autorizzate a fronte del milione e 263.250
dello stesso mese del 2011. A maggio avevano raggiunto la punta
massima di ben 2 milioni 450.644 ore. In sostanza una crescita
tendenziale di oltre il 70%.
Il confronto più significativo rimane, però, quello tra i due
primi semestri 2011-2012. Nel primo semestre del 2011, le ore di
cassa integrazione complessivamente avevano raggiunto 8 milioni
721.940. Nel primo semestre di questo anno, sono arrivate a 11
milioni 169.262 (+28%). Il dato segnala il permanere d'una fase
recessiva che continua a mordere pesantemente l'intera nostra
economia e in particolare le attività produttive.
Tutte le diverse modalità di cassa integrazione rimangono in
tensione. Quella ordinaria ha viste autorizzate 603.543 ore, in
forte crescita tendenziale (+60%) rispetto a giugno 2011, quando
si limitarono a 374.921; in riduzione (-25%) al contrario
rispetto al mese di maggio di questo anno, quando ne erano state
autorizzate 755.827.
Stessa valutazione per la cassa straordinaria: 1 milione 222.077
le ore autorizzate a giugno di questo anno, con un aumento
tendenziale del 82% su quelle (671.187) del mese di giugno 2011,
in diminuzione congiunturale di circa il 20% rispetto a quelle
del mese di maggio di questo anno (1 milione 454.442).
Situazione particolare per la cassa in deroga nei comparti
dell'artigianato e commercio, che cresce a giugno (241.065 ore
autorizzate), se pur di poco anche rispetto a maggio (240.375) e
ancor più su giugno 2011 (217.142).
In sostanza - conclude Pupulin - le tendenze della cassa
integrazione, come le statistiche sulla disoccupazione,
confermano una situazione recessiva del sistema economico e
produttivo regionale che rimane allarmante soprattutto
nell'industria. Questa non è certo una buona notizia per il
futuro dell'intera economia del Friuli Venezia Giulia.