Pdl: Baritussio, invasione di topi, servono controlli sanitari
(ACON) Trieste, 11 lug - COM/MBP - La proliferazione di topi
nelle aree montane del Friuli Venezia Giulia, è l'argomento di
un'interrogazione urgente presentata dal vicepresidente del
Gruppo Pdl in Consiglio regionale, Franco Baritussio.
"Da alcuni mesi - rileva Baritussio - viene riscontrata una
presenza assolutamente anomala e straordinaria di topi nelle aree
montane del Friuli Venezia Giulia. Dalle prime comunicazioni
dell'Azienda sanitaria competente emesse qualche tempo fa non
sussistono allarmi per quanto riguarda la salute dell'uomo, in
particolare dopo le prime analisi effettuate su alcuni campioni
di topi trovati morti. Nelle ultime settimane, però, il fenomeno
si è fatto ancora più insistente e grave, poiché sempre più
frequenti sono le segnalazioni di ratti che ormai cominciano a
penetrare nelle abitazioni civili".
Ecco perché l'esponente del Pdl, facendosi portavoce della
preoccupazione della popolazione locale, ha interrogato il
presidente Renzo Tondo per sapere "se il monitoraggio da parte
delle strutture sanitarie stia continuando e, quindi, venga
confermata l'assenza di pericolo per le persone, e se,
considerato che il fenomeno trova riscontro anche nelle vicine
aree della Carinzia e della Slovenia, vi sia già stato un
confronto o uno scambio di informazioni utili con le autorità
competenti delle regioni a noi confinanti".
Baritussio lamenta una carenza di informazioni e di indicazioni
sull'argomento: "Oramai questi topi stanno arrivando nelle case e
molte persone non sanno come comportarsi. Non vorrei - afferma -
che alcuni, presi dalla panico, tentassero di sbarazzarsi dei
topi utilizzando metodologie o strumenti dannosi per la salute
dell'uomo. Per questo chiedo al presidente Tondo - conclude
Baritussio - se non ritenga necessario che, da parte delle nostre
autorità sanitarie, vengano impartite indicazioni utili alle
popolazioni interessate, al fine di impedire che, nella caccia al
topo, vengano utilizzati metodi errati o venga fatto uso
scorretto di sostanze nocive per la stessa salute dell'uomo".