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Pdl: Marin, contributi discutibili ad associazioni di volontariato

11.07.2012
12:21
(ACON) Trieste, 11 lug - COM/RC - Interrogazione di Roberto Marin alla Giunta Tondo sui criteri per l'erogazione di contributi a organismi di volontariato e ONLUS da parte dell'ASS n.2 Isontina, criteri che il consigliere del Pdl definisce quantomeno discutibili.

Il direttore generale dell'ASS n.2 Isontina - rileva Marin - ha deliberato il riparto di 68mila euro di contributi a favore di organismi di volontariato. Al fine di redigere lo schema di erogazione, ha lavorato una commissione ad hoc preposta alla valutazione delle richieste di contributo pervenute.

La media delle erogazioni concesse per venti richiedenti ha spaziato tra i 3.500 e i 500 euro. Nel caso dell'associazione udinese "Diamo peso al benessere", però, risultano molto più sostanziose: 20mila euro. Oltretutto - insiste Marin - per questa richiesta si autorizza la liquidazione anticipata periodica dei rimborsi per le spese sostenute e debitamente documentate, in considerazione della natura delle attività svolte che concorrono al raggiungimento di obiettivi socio-sanitari aziendali.

A fronte di questi dati - prosegue l'esponente del Pdl - viene spontaneo chiedersi come mai l'ASS n.2, nell'erogare contributi ad associazioni di volontariato tutte operanti e con sede legale nell'Isontino, abbia concesso lo stanziamento maggiore, pari al 29,5% del totale, a "Diamo peso al benessere" che ha sede legale a Udine ed è particolarmente operante sul territorio friulano.

Sarebbe, quindi, interessante conoscere quali sono il progetto e l'azione specifica - chiosa Marin - che la suddetta associazione effettua sul territorio isontino, stante il fatto che, a quanto si legge nel suo sito Internet, la sua mission di volontariato è quella "di diffondere, sviluppare e promuovere tale processo di cambiamento volto ad affrontare il problema dell'obesità e del sovrappeso con un approccio innovativo basato sul self-empowerment". Pur comprendendo il nobile motivo e l'attinenza con gli obiettivi socio-sanitari aziendali dell'ASS n.2, ritengo che lo sbilanciamento del contributo non sia motivato.

Per questo chiedo al presidente Tondo - conclude Marin - di ottenere copia dei verbali della commissione valutatrice per controllarne i lavori e di verificare se sul territorio isontino esistano ONLUS che possano prestare servizi analoghi e così importanti da giustificare un così grosso contributo.