Idv: Corazza, riordino enti, audizioni svilite dalla fretta
(ACON) Trieste, 12 lug - COM/MPB - Il capogruppo dell'Italia
dei valori in Consiglio regionale Alessandro Corazza questa
mattina in I Commissione ha attaccato il metodo attraverso il
quale il presidente Tondo sta cercando di imprimere una
accelerazione alla discussione sul riordino di enti, aziende e
agenzie della Regione, in particolare a quella che riguarda gli
Erdisu.
"Nel far questo, Tondo - dichiara Corazza - sta forzando le
procedure poste a tutela del corretto iter legislativo regionale.
Ha fretta, troppa fretta. Vuole arrivare quanto prima
all'approvazione dei provvedimenti già annunciati nel suo
discorso programmatico del settembre 2011.
"Sul Ddl 208 - spiega il capogruppo di Idv - prima è stato
chiesto il parere alle varie Commissioni di merito e solo oggi il
documento è stato illustrato alla I Commissione, invertendo di
fatto il percorso logico e naturale della discussione in
Consiglio regionale. Inoltre i portatori di interesse sono stati
convocati con appena due giorni di preavviso".
Corazza contesta anche "la caduta di stile del presidente della
Regione che al ragionamento e all'approfondimento preferisce le
'tappe forzate' con la scusa della 'spending review' del governo
Monti.
"Credo invece che dalle audizioni di oggi pomeriggio - dice il
capogruppo dell'Italia dei valori - sia emersa con chiarezza la
necessità per la Commissione di istituire un comitato ristretto
per uniformare i progetti di legge. Altrimenti - conclude Corazza
- si potrebbe approfondire meglio il testo, stralciando
direttamente la sola parte del diritto allo studio. Questo
permetterebbe di presentare alla fine un progetto di legge
ragionato, maggiormente condiviso, più vicino alle reali esigenze
degli studenti e in grado di garantire il giusto spazio
decisionale rivendicato dagli universitari".