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UAR:Rosolen,proroga contratti operatori provinciali Centri Impiego

13.07.2012
13:04
(ACON) Trieste, 13 lug - COM/MPB - "E' inconcepibile che la Regione non intervenga per impedire che le Province perdano le professionalità acquisite in questi anni di crisi nei Centri per l'Impiego. Stiamo parlando, complessivamente, di 46 operatori, formati e professionalizzati, che prestano servizio nei centri per l'impiego della nostra Regione, all'interno del progetto attuativo del Fondo Sociale Europeo 2007 - 2013".

A dirlo, Alessia Rosolen esponente di Un'Altra Regione in Consiglio regionale.

"E' opportuno effettuare una deroga ai vincoli imposti dal Decreto legislativo 368/2001 sul termine previsto di 36 mesi come durata massima dei contratti di lavoro a termine, per garantire la regolarità e la qualità del servizio erogato. L'Amministrazione regionale ha il compito di dare indicazioni omogenee alle diverse Province per mantenere il personale formato in tre anni, considerato che una delle Province avrebbe intenzione di bandire un concorso per assunzione a tempo indeterminato.

"In termini di efficienza dell'azione amministrativa, la paventata possibilità, da parte di alcune province, di predisporre un bando o un concorso ex novo produrrebbe danni e disagi per i centri provinciale per l'impiego.

"Va sottolineato, inoltre, - prosegue Rosolen - che non sono chiari i tempi per la creazione dell'Albo degli Operatori unici dei Centri per l'Impiego che dovrebbe avvenire nel corso del 2012. Quando e con che modalità si intenda procedere alla formazione del personale (come previsto dal "Pianificazione Periodica delle Operazioni - PPO - annualità 2012 con un importo stanziato di 250.000 €) propedeutica al riconoscimento della figura dell'Operatore Unico con la creazione di un albo ad hoc, non è ancora dato saperlo.

"Non si perdano, quindi, - è l'esortazione della consigliera - le professionalità acquisite dagli operatori provinciali nel corso di tre anni e si garantisca la continuità, l'efficacia e la qualità dell'azione amministrativa in un settore amministrativo così delicato, in questo momento di crisi economica, come i Centri per l'Impiego provinciali.

"In un quadro così pieno di incertezza per il futuro dei Centri Provinciali per l'Impiego, l'Amministrazione regionale - conclude Rosolen - ha il compito di erigersi a ruolo di ente coordinatore per le proroghe assistite in modo da garantire la parità di trattamento dei lavoratori coinvolti".