PD-Ssk: Gabrovec, no TAV ma potenziare la linea già esistente
(ACON) Trieste, 19 lug - COM/RC - "La Regione deve tenere in
considerazione le obiezioni al progetto del treno ad alta
velocità (TAV) espresse dal Comune di Duino-Aurisina (TS) e dai
sui cittadini".
Lo afferma in un comunicato l'esponente del PD rappresentante
della Slovenska skupnost, Igor Gabrovec: "La prova di quanto
questo folle progetto preoccupi il territorio sono il chiaro e
unanime no espresso dall'Amministrazione comunale e la presenza
di un folto pubblico a tutti gli incontri sul tema. Per questo
motivo, l'Amministrazione regionale dovrà prendere in
considerazione le obiezioni espresse al progetto presentato dalla
società Italferr.
"Quest'ultima, nonostante le varie rassicurazioni e risposte date
a coloro che in questi mesi hanno giustamente evidenziato i danni
irreparabili a cui si andrebbe in contro con la realizzazione di
una simile opera, insiste sull'ipotesi iniziale che prevederebbe
non solo la distruzione dei centri abitati sotto l'Ermada, ma
anche di altre località, come ad esempio Aurisina Stazione.
"I viadotti e le gallerie scavate lungo il ciglione carsico, che
già oggi fanno vedere con diversi smottamenti e frane tutta la
propria fragilità, avrebbero conseguenze immani e difficilmente
calcolabili. Non ci dimenticheremo mai di ricordare il delicato e
sconosciuto sistema dei corsi d'acqua sotterranei da cui si
alimenta tutto il territorio.
"A tutto questo va aggiunto il danno economico arrecato ai
proprietari degli immobili, che sarebbero depauperati
nell'utilizzo e nel valore già con la mera approvazione di un
simile progetto.
"L'unica cosa reale e immediata prodotta da una simile opera
sarebbero i danni ambientali e un ennesimo danno ai cittadini.
Non stupisce, quindi, la loro piena e ferma contrarietà al
progetto TAV, che potrebbe trovare un'alternativa
nell'adeguamento della già esistente linea ferroviaria.
Quest'ultima, per altro, risulta sfruttata solo per un quinto
della propria potenzialità".