PD: Lupieri, ticket sanitari, Tondo ha penalizzato i cittadini
(ACON) Trieste, 18 lug - COM/MPB - "La Regione Friuli Venezia
Giulia ha vinto il ricorso sulla questione di legittimità dei
ticket sanitari previsti nel luglio 2011 dall'allora ministro
alle Finanze Tremonti, ma da quel momento a oggi ha fatto pagare
ai cittadini il ticket di 10 euro sulla diagnostica e sulle
visite specialistiche e il ticket di 25 euro per i codici bianchi
ai Pronto soccorso, pur potendo già allora fare scelte diverse".
A farlo notare il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri,
vicepresidente della III Commissione Sanità, che sottolinea come
la Regione "avrebbe potuto o sostituirsi direttamente ai
cittadini nel pagamento del superticket, o decidere di
compartecipare in una certa misura, alleviando comunque questo
nuovo balzello.
"I cittadini pagano già ticket pesanti sulle prestazioni,
sottolinea Lupieri - per cui aver aggiunto 10 euro per ogni
richiesta ha significato mettere pesantemente la mano nelle
tasche delle persone.
"Nella normativa nazionale di riferimento, legge 296/2006, vi era
la possibilità per la Regione di stipulare un accordo con lo
Stato per la definizione di altre misure, che per il Friuli
Venezia Giulia fuori dal Servizio sanitario nazionale, Regione
autonoma a statuto speciale, significava che la Regione stessa
poteva accollarsi gli oneri richiesti dalla manovra economica.
"Restava comunque alla Regione la possibilità di non applicare il
superticket nell'attesa della risposta della Corte costituzionale
al ricorso presentato.
"Tutto ciò non è stato fatto, per cui la sentenza di martedì pone
i seguenti quesiti: la Regione rimborserà ai cittadini il
superticket iniquamente pagato? In caso contrario i cittadini
potrebbero intraprendere una class action per il rimborso? Oggi
la Regione ha già sospeso il pagamento del superticket?
"Mi auguro che la Giunta regionale e l'assessore Tondo - conclude
il consigliere - risolvano da subito la questione e non si
comportino come un anno fa quanto non affrontarono per tempo il
tema, ripetutamente annunciato, e tardivamente presero delle
decisioni che, alla luce della sentenza di oggi, si sono rivelate
doppiamente penalizzanti per la comunità regionale".