PD: Moretton, ticket sanitari, restituire i soldi ai cittadini
(ACON) Trieste, 18 lug - COM/MPB - "La sentenza della Corte
Costituzionale fa chiarezza sull'applicazione dei ticket sanitari
voluti da Tondo: potevano non essere applicati perché lo Stato
non poteva imporre tale determinazione alla Regione Friuli
Venezia Giulia, in quanto Autonoma".
A evidenziarlo è il capogruppo del PD in Consiglio regionale
Gianfranco Moretton, che ricorda che "il Gruppo PD aveva detto
sia a Tondo, che all'allora assessore Kosic, che non bisognava
procedere in tal senso e suggeriva di impugnare subito il
provvedimento statale di fronte alla Consulta.
"La loro cocciutaggine - sottolinea Moretton - li ha portati a
fare esattamente il contrario, applicando immediatamente il
ticket ai cittadini e procedendo in un secondo momento a
impugnare il provvedimento del Governo. Nel frattempo "ha pagato
Pantalone", quindi i cittadini del Friuli Venezia Giulia.
"Ora - prosegue il capogruppo PD - siamo curiosi di sapere cosa
intenda fare Tondo, o per lui l'assessore in pectore che il
presidente non si decide ancora a nominare, relativamente alla
restituzione o meno di quanto già sborsato finora per i ticket
dai nostri corregionali: probabilmente una ventina di milioni di
euro.
"Ci auguriamo che la decisione giunga in fretta e che sia a
vantaggio della popolazione, perché non vorremmo - conclude
Moretton - che, dopo il clamoroso errore fatto da Tondo
nell'applicazione del decreto, si volesse ora mantenere un tale
onere portando a giustificazione l'attuale crisi economica".