I Comm: riordino enti regionali, approvato il ddl (3)
(ACON) Trieste, 17 lug - RC - Per quanto riguarda il Titolo V
dedicato agli Erdisu, con gli articoli dal 15 al 52, l'assessore
Roberto Molinaro ha spiegato alla I Commissione le modifiche al
testo base: un'unica Agenzia sì, con sede legale a Trieste, ma
con sedi operative decentrate lì dove oggi ci sono i due Erdisu
(ovvero Trieste e Udine) nonché in altri siti del territorio
decisi dalla Regione; agli studenti sarà dato un peso maggiore
sia aumentando il loro numero (da 4 a 6) nella Conferenza
regionale per il diritto agli studi superiori, sia inserendoli in
un Consiglio di indirizzo - non più un Nucleo di mera valutazione
- che affiancherà il direttore generale dell'Ardiss e si
esprimerà in termini di intesa sul programma, ovvero non
formulerà un parere secondo un ruolo solo consultivo, ma avrà
anche un ruolo propositivo e di verifica; le caratteristiche
degli interventi perseguiti dalla Regione come borse di studio,
prestiti, alloggi, ristorazione, di aggregazione e sportivi,
trasporto e assistenza sanitaria, sono stati previsti non più in
legge ma in apposito regolamento.
La Commissione è poi passata ad approvare gli articoli dedicati
all'Azienda speciale Villa Manin, dal 53 al 56, per la quale
l'assessore Molinaro ha preannunciato, a nome del collega Elio De
Anna, delle modifiche che però saranno affrontate in Aula. Stessa
sorte per l'articolo sull'Istituto regionale per il patrimonio
culturale del Friuli Venezia Giulia e per quelli sul demanio
idrico regionale.
Il voto finale ha visto favorevoli Pdl, LN, UDC, gruppo Misto;
contrari PD e Idv; nessun astenuto. Relatori di maggioranza per
l'Aula saranno Franco Baritussio (Pdl), Mara Piccin (LN) e
Maurizio Salvador (UDC); relatori di minoranza Giorgio Baiutti
(PD) e Alessandro Corazza (Idv).
(fine)