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I Comm: riordino enti regionali, approvato il ddl (3)

17.07.2012
19:14
(ACON) Trieste, 17 lug - RC - Per quanto riguarda il Titolo V dedicato agli Erdisu, con gli articoli dal 15 al 52, l'assessore Roberto Molinaro ha spiegato alla I Commissione le modifiche al testo base: un'unica Agenzia sì, con sede legale a Trieste, ma con sedi operative decentrate lì dove oggi ci sono i due Erdisu (ovvero Trieste e Udine) nonché in altri siti del territorio decisi dalla Regione; agli studenti sarà dato un peso maggiore sia aumentando il loro numero (da 4 a 6) nella Conferenza regionale per il diritto agli studi superiori, sia inserendoli in un Consiglio di indirizzo - non più un Nucleo di mera valutazione - che affiancherà il direttore generale dell'Ardiss e si esprimerà in termini di intesa sul programma, ovvero non formulerà un parere secondo un ruolo solo consultivo, ma avrà anche un ruolo propositivo e di verifica; le caratteristiche degli interventi perseguiti dalla Regione come borse di studio, prestiti, alloggi, ristorazione, di aggregazione e sportivi, trasporto e assistenza sanitaria, sono stati previsti non più in legge ma in apposito regolamento.

La Commissione è poi passata ad approvare gli articoli dedicati all'Azienda speciale Villa Manin, dal 53 al 56, per la quale l'assessore Molinaro ha preannunciato, a nome del collega Elio De Anna, delle modifiche che però saranno affrontate in Aula. Stessa sorte per l'articolo sull'Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia e per quelli sul demanio idrico regionale.

Il voto finale ha visto favorevoli Pdl, LN, UDC, gruppo Misto; contrari PD e Idv; nessun astenuto. Relatori di maggioranza per l'Aula saranno Franco Baritussio (Pdl), Mara Piccin (LN) e Maurizio Salvador (UDC); relatori di minoranza Giorgio Baiutti (PD) e Alessandro Corazza (Idv).

(fine)