PD: Della Mea, uffici postali come centri multiservizi
(ACON) Trieste, 20 lug - COM/RC - Poste Italiane - fa sapere il
consigliere regionale Sandro Della Mea (PD) - intende avviare
entro luglio una trattativa tesa alla chiusura, a livello
regionale, di altri 21 uffici postali e a una ulteriore
razionalizzazione degli orari in altri 25 uffici, 6 dei quali
interessano località dei comprensori montani: Cave del Predil,
Fusine val Romana, Piano Arta Terme, Timau di Paluzza, Salino di
Paularo e Bulfons di Tarcento.
Secondo Poste Italiane - prosegue Della Mea - esiste la
possibilità che alcuni uffici siano trasformati in centri
multiservizi, ovvero che comprendono al proprio interno ad
esempio l'ufficio anagrafe o permettano il pagamento del ticket.
Già in precedenza l'Amministrazione regionale, di concerto con
quelle locali, era riuscita a farsi garantire servizi minimi
soprattutto in zone marginali come quelle montane, per cui ora, a
maggior ragione, ci si deve dar da fare per tempo per cercare di
realizzare i centri multiservizi previsti.
Della Mea ha chiesto a Tondo che cosa stia facendo affinché le
ipotesi avanzate da Poste Italiane non diventino decisioni
irreversibili, e se intende concordare un'azione congiunta con le
Amministrazioni locali, in particolare per pianificare le
opportunità offerte dai centri multiservizi.