Pens: Ferone, tempi per pagamenti pubblica amministrazione
(ACON) Trieste, 24 lug - COM/AB - I tempi di pagamento della
Regione Friuli Venezia Giulia alle imprese per lavori e
forniture, nonché il sostegno bancario, sono stati oggetto di
un'interrogazione del consigliere regionale del Partito
Pensionati Luigi Ferone all'assessore alle Finanze Sandra Savino,
che ha fornito una risposta molto ampia e dettagliata.
Commentando la risposta dell'assessore Savino, Ferone ha preso
atto con soddisfazione che i tempi medi, in quasi tutti i
settori, con cui la quasi totalità delle Direzioni centrali della
Regione registrano l'ordine di pagamento è di circa 60 giorni,
dopo l'arrivo della fattura, con l'eccezione dell'ex Direzione
ambiente e lavori pubblici, dove i tempi medi vanno dai 93 ai 117
giorni, per la registrazione dell'ordine di pagamento e, su
questo punto, il consigliere del Partito Pensionati ha invitato
l'assessore Savino a intervenire per accelerare i tempi.
Ferone, nella sua replica, ha sottolineato che è importante che
le aziende siano pagate il prima possibile per lavori effettuati
per conto non solo della Regione, ma di tutti gli Enti pubblici,
dal momento che troppe aziende stanno chiudendo proprio perché
non riescono a stare più sul mercato dovendo far fronte a pesanti
impegni concernenti il pagamento del personale, dell'acquisto del
material, e di tasse sempre più esose, mentre troppe volte taluni
Enti pubblici liquidano fatture con tempi biblici.
"Certamente - ha evidenziato Ferone - se si rapportano i tempi di
liquidazione delle fatture in Friuli Venezia Giulia con i dati
nazionali, la nostra Regione è indubbiamente efficiente e
virtuosa, ma ciò non significa che non si possa e non si debba
fare meglio e di più."
Ferone ha rimarcato la necessità di un più significativo
intervento della Regione presso il sistema bancario, per
sostenere il settore produttivo in un momento in cui l'offerta
del credito appare caratterizzata da eccessive rigidità, di
fronte alla richiesta di finanziamenti che, a livello regionale,
aumenta sempre più, mentre ha giudicato positivamente il
potenziamento del Fondo anticrisi. La Giunta regionale, infatti,
proprio per sostenere il settore produttivo di fronte alle
difficoltà di accesso al credito, lo scorso mese di marzo ha
autorizzato la concessione di nuove anticipazioni per somme
complessive pari a 85.220.000
euro.
Molto opportuna viene definita da Ferone anche la concessione di
100 milioni per il Fondo di rotazione per iniziative economiche
(FRIE), nonché 50 milioni per le garanzie a Mediocredito, con la
legge di assestamento al bilancio 2012.