PD: Codega, rigassificatore Zaule, Riccardi dribbla la domanda
(ACON) Trieste, 25 lug - COM/MPB - "Sul rigassificatore di
Zaule, l'assessore Riccardi dribbla la domanda". A dirlo il
consigliere regionale del PD Franco Codega, che ha presentato una
interrogazione all'assessore Ciriani, sostituito per l'occasione
dall'assessore Riccardi, sulle intenzioni della Giunta regionale
riguardo all'impianto.
"Come è noto - ricorda Codega - tutte le amministrazioni locali,
dal Comune di Muggia a quello di Trieste fino alla Provincia,
hanno più volte e in più occasioni manifestato la loro
contrarietà all'attuale progetto di rigassificatore proposta da
Gas Natural, per evidenti motivi di sicurezza ambientale.
"L'ultimo episodio in ordine di tempo è stata la mozione urgente
approvata dal Consiglio comunale il 7 maggio scorso in cui si
invitava il presidente Tondo a un confronto pubblico sul tema.
"La riposta dell'assessore ha sviato la domanda - sottolinea
Codega. Si è limitato a esporre il complesso iter procedurale che
in ultima sostanza prevede, ai sensi degli articoli 22 ter e 22
quater della L.R. n.7/2000, che la decisione finale della
conferenza dei servizi, anche in presenza di un motivato dissenso
del Comune di insediamento dell'impianto e della Provincia,
spetta alla Giunta regionale, la quale evidentemente esprimerà a
sua volta una scelta motivata.
"La cosa pertanto preoccupa non poco - avverte Codega - viste le
recenti dichiarazioni sia dell'assessore Ciriani che del
presidente Tondo che si sono già pubblicamente espressi a favore.
"Non si capisce perché non si prendano in esame progetti
alternativi meno impattanti sul piano ambientale. A Livorno per
esempio questo si fa. Perché non a Trieste?" - è la chiosa del
consigliere.